Elon Musk smaschera le minacce fatte ai rappresentanti di X in Brasile. Per sicurezza chiusa la filiale locale

Il social Media di Elon Musk ha intrapreso da tempo una lotta con il gooverno brasiliano, che vorrebbe fossero censurati una serie di account appartenenti a personaggi dell’opposizione in vista delle elezioni municipali del 6 ottobre.

Ormai Musk ha preso questa posizione di difesa della libertà di parola e ne ha fatto il proprio cavallo di battaglia, ma questo non gli risparmia dei problemi. Secondo quanto riportato da X nel messaggio che vi propo niamo tradotto, il giudice federale Alexandre de Moraes ha minacciato la dirigenza brasiliana di X di arresto se non obbediva immediatamente agli ordini di censura della corte.  Ecco il messaggio di X

Ieri sera, Alexandre de Moraes ha minacciato il nostro rappresentante legale in Brasile di arresto se non avessimo rispettato i suoi ordini di censura. Lo ha fatto in un ordine segreto, che condividiamo qui per denunciare le sue azioni.

Nonostante i nostri numerosi appelli alla Corte Suprema non siano stati ascoltati, il pubblico brasiliano non sia stato informato di questi ordini e il nostro staff brasiliano non abbia alcuna responsabilità o controllo sul blocco dei contenuti sulla nostra piattaforma, Moraes ha scelto di minacciare il nostro staff in Brasile piuttosto che rispettare la legge o il giusto processo.

Di conseguenza, per proteggere la sicurezza del nostro personale, abbiamo deciso di chiudere la nostra attività in Brasile, con effetto immediato.

Il servizio X rimane disponibile per il popolo brasiliano.

Siamo profondamente rattristati di essere stati costretti a prendere questa decisione. La responsabilità è unicamente di Alexandre de Moraes.

Le sue azioni sono incompatibili con un governo democratico. Il popolo brasiliano deve fare una scelta: la democrazia o Alexandre de Moraes.

Last night, Alexandre de Moraes threatened our legal representative in Brazil with arrest if we do not comply with his censorship orders. He did so in a secret order, which we share here to expose his actions.

Despite our numerous appeals to the Supreme Court not being heard,… pic.twitter.com/Pm2ovyydhE

— Global Government Affairs (@GlobalAffairs) August 17, 2024

Quindi gli uffici di X in Brasile sono chiusi, e pensiamo che i principali dirigenti siano stati immediatamente spostati nella sede di Austin per evitare che subiscano ritorsioni. La posizione di Musk è chiara: non è  una disobbedienza assoluta, ma vuole che i casi di limitazione siano discussi in un processo pubblico, e quindi siano noti alla pubblica opinione.

Ora la corte potrà chiedere che il social media venga bloccato nel paese, ma dovrà spiegare l’ordine ai brasiliani, che comunque potranno utilizzare un VPN.

Un atteggiamento del genere evidentemente non è accettabile per le democrazie paternalistiche europee o sud americane, che ormai si assomigliano sempre più.