Conti pubblici
EFFETTO CORTE PENSIONI: DITE ADDIO ALLA CRESCITA 2015 (sottotitolo: Suor Fornero si toglie un sassolino dalle scarpe)
E così venne il giorno!
Si sa, quando tuona, prima o poi piove!
E così venne l’occasione per l’eurocrazia di fare due cose:
1) costringere il nostro Paese ad alzare l’IVA come desiderato;
2) bastonare il PD che, volendo a tutti i costi evitare la svalutazione locale dell’Euro (detta DEFLAZIONE SALARIALE), sta letteralmente lasciando fallire un’azienda dopo l’altra ed emigrare in cerca di condizioni economico-finanziarie migliori pur di non fallire.
Tutto questo, grazie all’assist alla Pirlo fornito alla tecnocrazia europea dalla nostra corte costituzionale:
Come mai?
Per il fatto che il danno da rimborsare, a breve o forse anche a rate, ammonta a circa 10-11 miliardi di euro, uno 0,66% di manovra finanziaria recessiva.
Ma allo stesso tempo, è arrivata l’occasione per Suor Fornero, quella dalle lacrime facili:
di vendicarsi in quanto l’odioso provvedimento che le valse il titolo di tecnocrate più odiato d’Italia, secondo quanto da Lei stessa affermato nel corso della trasmissione REPORT di domenica sera, fosse idea fortemente voluta dall’angelico PASSERA:
Passera, quello che CHE SI VUOL METTERE AL SERVIZIO DELLA COMUNITA’!…SI! Come no, quella dei suoi parenti ed amici!
La Fornero va oltre, secondo Lei, tutto il governo di Monti poi ha sostenuto questa scelta che, secondo Passera, “andava fatta”. Nel momento di dover indicare i 4 cavalieri dell’apocalisse Le escono i nomi di:
– l’angelico Passera,
– il beato fra i Santi Monti.
– il duo dei santi GIARDA e GRILLI
Certo, Suor Fornero, se non era d’accordo e le sue lacrime erano vere, poteva anche rifiutarsi di accettare un simile provvedimento no? Mi spiace, pentimento tardivo e non più significante!
Ma veniamo a noi, ora cosa accadrà?
Molto semplicemente che il governo dovrà aumentare ancora di più la manovra di tagli e tasse che pensava di evitare. A questo punto, si comincia a salire di almeno un 15-20 miliardi di euro per la seconda metà del 2015 e, forse, al limite per il primo semestre del 2016.E faccio notare che IL 30 APRILE SONO PARTITI I PRIMI 8 MILIARDI DI TAGLI AGLI ENTI LOCALI CHE PER EVITARE AUMENTI DI TASSE O TAGLI DOVRANNO VENDERSI I GIOIELLI DI FAMIGLIA.
Ipotizzando, come è plausibile, che gioielli in vendita per 20 miliardi non ci siano, il governo dovrà per forza di cose tassare i cittadini con la conseguenza che NONOSTANTE L’IMMENSO SFORZO DI MARCHIONNE E DELLA SUA FCA PER SOSTENERE L’ECONOMIA ITALIANA, TRAINATO A SUA VOLTA DAL MERCATO USA A CUI SARANNO DESTINATI I SUV 500, LE MASERATI E LE NUOVE ALFA, il pil farà così:
Volete sapere di quanto arretreremo ?
MANOVRA DI TAGLI E TASSE 15 MILIARDI = -1%
EFFETTO NEGATIVO DEI MOLTIPLICATORI = – 0,3%
TOTALE = -1,3%
Mettetevi comodi in poltrona, IL FEDERALE sta operando con superdifesa e contropiede, ma l’avversario ha uno schiacciante possesso palla dalla sua:
Maurizio Gustinicchi
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