Attualità
Ecco il test dell’arma ad energia diretta antiaerea USA (con video esplicativo)
La Raytheon ha annunciato in un comunicato stampa il successo della prima arma ad energia diretta dell’esercito USA studiata per controbattere il pericolo dei droni aerei.L’arma si compone di due componenti: la high powered microwave (HPM), emettitore di microonde ad alta intensità, e il mobile high energy laser (HEL), il laser vero e proprio.
Il sistema testato, il cui prototipo è stato messo in una dune buggy, ha agito contro un bersaglio telecomandato in due fasi: prima il il HPM ha disorientato il drone e quindi il raggio laser HEL lo ha distrutto.
Un’arma ad energia direttta è ottimale contro i droni, veivoli di dimensioni piccole dimensioni, non particolarmente veloci, ma che possono essere utilizzati in massa, per cui può non esseere economicamente nè tatticamente utile abbatterli con costosi, e disponibili in numero limitato, missili SAM brandeggiabili. Un’arma ad energia diretta non necessita ricarica.
Per spiegare quale sia il pericolo mostriamo un video di un recente attacco da parte dei ribelli Houti in Yemen contro una manifestazione miliare saudita e yemenita con un drone, si tratta di una minaccia quanto mai attuale ed effettiva:
A drone attack on Yemen's largest air base has killed several people and left a dozen more injured. pic.twitter.com/qcvu7I5rG4
— Middle East Eye (@MiddleEastEye) January 10, 2019
In questo video la Raytheon presenta le possibilità di impiego tattico dell’arma per la protezione di una base o di di un convoglio dagli attacchi dei droni.
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