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Ecco come Mattarella ha “fatto bruciare” il nome del prof. Sapelli: vatti a fidare del Presidente della Repubblica

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Prima di tutto, lo sapevate che i rispettivi figli di Napolitano e Mattarella, Giulio e Bernardo, hanno un’azienda insieme a Roma, che ha lavorato come consulente in questioni diciamo istituzionali – non ho detto strettamente statali-  decisamente importanti? (…) Tenetelo a mente.

Dunque, gli amici sono qui ad aiutare gli altri amici, che hanno scritto ieri. Abbiamo letto stanotte come lo stimato prof. Giulio Sapelli sia stato bruciato per aver proposto Domenico Siniscalco al ministero dell’economia, nome obiettivamente irricevibile fosse solo per il fatto che assieme a Grilli e Cannata è tutt’ora sotto indagine della magistratura contabile per la gestione fallimentare dei derivati (che hanno causato perdite miliardarie all’Italia). Oltre ad essere andato a lavorare a fine mandato ministeriale proprio per una delle banche – Morgan Stanely International a Londra, dove sedeva anche nel CdA – che ha tratto maggior profitto dalla colossale perdita nazionale nella scommessa sui derivati.

Fin qui tutto chiaro, meno la ragione per cui Sapelli si sia spinto a proporre tanto pubblicamente quanto improvvidamente il nome di Siniscalco. Premetto che non ritengo assolutamente che Sapelli sia massone, sebbene tutti o quasi nelle istituzioni italiane lo siano. Mi spiego meglio: a Dogliani, nelle dimore Einaudi (un altro massone) c’è stato un evento importante lo scorso fine settimana a cui ha partecipato il Presidente Mattarella. Ed a cui ha partecipato anche Siniscalco, altro soggetto possibilmente massone (notasi, non c’è nulla di male ad esserlo, anzi). Mi ricordo anzi il prof. Sapelli mazzulare duro anni fa a Geminiello Alvi, uno che sembrerebbe non fare mistero di far parte della Fratellanza, per eventuali conflitti di interessi nel redigere alcuni suoi preziosissimi libri. Ossia, anche a non essere massone bisogna sapersi interfacciare con loro, ma con cautela: se non lo sei non vieni aiutato, anzi il contrario visto che bisogna “favorire” altri. Forse è stato proprio il caso di Sapelli (che faceva molta paura…).

Il problema è il potere ed il denaro; infatti se una cosa si può dire è che i massoni si aiutano tra di loro, mandando avanti i loro rispettivi progetti. Dunque, secondo una dialettica che sta prendendo piede, a Sapelli è stato recapitato domenica sera il messaggio che Mattarella nell’incontro a Dogliani con Siniscalco ha proferito parole di enorme e smisurato (molti dicono eccessivo) elogio per un piemontese come l’ex ministro dell’economia sotto indagine della magistratura contabile. Parole per altro strane per un siciliano come Matterella verso un piemontese come Siniscalco: tutt’ora in terra sicula il Piemonte è quasi universalmente considerato come la terra della “razza padrona” responsabile degli scempi nel post Regno delle Due Sicilie, per altro con una certa dose di ragione, parlo da insider.

Dunque – sigh – Sapelli è caduto nella trappola: sapendo che Mattarella gioca per una fazione, quella EUropea, dunque il professore dell’Università di Milano, certamente mal consigliato, ha pensato bene di avallare Siniscalco per ingraziarsi chi dovrà decidere, ossia Mattarella stesso. Dimenticando però due cose: la prima, Mattarella non dovrebbe decidere i ministri, è anticostituzionale. Due, Mattarella favorisce molto probabilmente i massoni se non i filo EUropei, non Sapelli. Ed infatti indirettamente lo ha bruciato.

Ecco dunque la genesi dell’improvvida uscita del professore, davvero incauta. La mia stima per lui rimane intatta, uno dei pensatori italiani geostrategici più imponenti degli ultimi 30 anni. Peccato l’errore. Anzi, peccato a fidarsi di chi lo ha convinto a proporre Siniscalco.

Sapelli dovrebbe ricordarsi bene chi gli ha riferito dei complimenti di Dogliani da parte dell’inquilino del Quirinale, gli servirà per capire quali sono i nemici di cui si circonda. E magari chi gli ha bellamente suggerito di fare il nome di Siniscalco, obiettivamente irricevibile.

Dico solo, peccato: Sapelli sarebbe stato un’ottima scelta.

MD


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