Attualità
E INTANTO, NEL SILENZIO DEI MEDIA, IL RUBLO PIANO PIANO RECUPERA SUL DOLLARO
Per mesi e mesi ci siamo dovuti sopportare analfabeti travestiti da analisti (ovviamente rigorosamente mainstream) che ci hanno MARTELLATO letteralmente i timpani con il mantra del FALLIMENTO DEL RUBLO E CONSEGUENTE IMMANENTE CROLLO DEL REGIME DITTATORIALE PUTINIANO!
Per analisti e giornalisti mainstream, i mercati finanziari avevano deciso che il tempo di Putin e della Russia erano finiti, piano piano la grande Russia sarebbe tornata alle carrioleforever con una moneta che più o meno avrebbe avuto il medesimo valore della carta straccia.
Se per i giornalisti posso capire, essendo molti di essi qualificabili come capre nemmeno idonee alla produzione di latte o lana (caprina), per i trader (dai quali ti aspetteresti un po’ di serietà e professionalità) certe superficiali analisi non te le aspetteresti. Quello che, comunque, oggi colpisce notevolmente, è che da qualche mese questo bombardamento mediatica è completamente scomparsa! Eppure, se negli uitli mesi questa nazione stava per fallire, oggi dovrebbe avere, appunto, una moneta che vale più o meno quanto una pizza de fango dello Zimbabwe no? E allora vediamola questa benedetta moneta sovrana di cui il dollarone avrebbe dovuto fare carne da macello:
Andiamo a verificare, con il seguente grafico, quello che è accaduto:
Come si può vedere, il Rublo ha recuperato il 24% del suo valore sul dollaro.
Povero Scalfarotto che delusione!
Prima il colpo del Rublo, ieri i colpi congiunti di Lega e M5s.
Ora gli sproloqui salviniani, credo, sarà il caso che questi signori se li studino attentamente poiché il rischio che prima o poi il popolo passi dal voto contrario alle legnate sulla schiena comincia ad essere mooooolto concreto!
E intanto lui se la ride e strizza l’occhio a Zipras:
Maurizio Gustinicchi
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