Seguici su

Attualità

E’ giunto il momento di applicare la teoria Montanelli: turarsi naso, orecchie ed il resto e supportare il Governo, oggi il vero nemico è la Germania austera indebolita dal caso VW

Pubblicato

il

Si sa, su SE sono da annoverare tra coloro che sono stati meno caustici nei confronti del governo attuale. Non per simpatia politica, anzi, io sono dell’altra sponda – sebbene obiettivamente l’ex sindaco fiorentino sia difficile da annoverare nella sinistra -. Il mio punto è sempre stato lo stesso ossia che fino alla caduta della corrente amministrazione americana, compromessa con l’asse franco-tedesco pur in presenza di una altissima probabilità di tradimento di Berlino [con Mosca] – non esisterà alcuna alternativa al governo attuale. Ricordando Montanelli*…

Dunque inutile agitarsi, può piacere o non piacere ma bisogna puntare a tirare a campare un annetto, poi si vedrà.

Oggi vediamo i primi sintomi di quanto abbiamo preconizzato in passato ovvero il governo attuale inizia a fare la guerra all’Europa austera per propri calcoli politici: nel 2017 si avvicinano le elezioni italiane, se succederà qualche incidente potranno essere anticipate anche a fine 2016 (la sinistra italiana magari vorrà scongiurare una tornata elettorale in presenza di un repubblicano alla Casa Bianca) ed in tutto questo certamente il governo Renzi non ha più il consenso necessario. Ossia, le elezioni le perderebbe sonoramente.

Troppe tasse, troppe prese in giro agli italiani – che stavolta se ne sono anche accorti, incredibile! -, nessuna contrapposizione con la Germania, errori marchiani. Germania che, ben inteso, lo sta addirittura tradendo: il nostro primo ministro pensava di avere una sponda a Berlino ed invece si è reso conto anche lui che la protervia tedesca – inclusa la loro “proverbiale” correttezza che invece è solo un enorme miraggio per non dire un vero bluff, VW insegna – è quasi illimitata, come deve essere per un paese relativamente povero che al contrario di USA e Russia deve vivere alle spalle dei vicini per garantire benessere alla propria cittadinanza (non residenza, cittadinanza – si noti bene -). Ossia, appena l’Italia ha pensato (oggi) – giustamente – di ridurre le tasse agli italiani partendo da quelle sulla casa che danno più consenso elettorale, – sorpresona –, l’EU si dice contraria! [le tasse troppo alte sono il vero problema italico, imposte ecccessive che si traducono in bassi consumi, nulla crescita, aumento del rapporto debito/PIL ecc. ecc., ndr].

Si dice che Renzi sia furioso e furente con Juncker e fa bene: ci avesse ascoltati forse sarebbe arrivato prima alla conclusione attuale, la Germania NON HA ALCUN INTERESSE A CHE LA CRISI IN ITALIA SI RISOLVA, ANZI IL PERFETTO CONTRARIO. Azzardo che nei prossimi mesi l’Europa tedesca si dichiarerà contraria a mollare sull’austerità e farà questo anche andando contro agli indirizzi suggeriti da Obama, che tanto fra un anno non ci sarà più. Ritengo anzi che Berlino potrà essere addirittura più dura che in passato nei parametri austeri, solo per sparare le sue ultime cartucce, alla fine quello a cui è interessata è mettere le mani sui beni tangibili dei cd. partners (prede, non partners, ndr) e quindi sono pronto a scommettere che entro giugno prossimo ri-inizierà a spingere per far privatizzare i nostri colossi nazionali, ad esempio ENEL che potrebbe salvare con una fusione l’industria elettrica tedesca al completo collasso per enormi errori strategici e manageriali, un caso da manuale su come NON gestire le aziende (…).

In questo contesto lo scandalo Volskwagen, deflagrato con regia USA con tempismo eccezionale, ha un perfetto senso compiuto, una vera minaccia per l’economia tedesca anche in forza delle possibili class actions mondiali, anche in Italia; facendo leva sulla possibilità di mandare al tappeto VW ad esempio il governo italiano potrebbe spuntare due punti di deficit in più, vedremo… In ogni caso Renzi dovrà essere molto cattivo e lo sarà certamente.

Vedete l’articolo di Dagospia, illuminante e verissimo, come sempre ben informato ha centrato perfettamente il leit motiv dei prossimi 6 mesi.

FireShot Screen Capture #034 - 'cazzaro attack! – renzi sa che la partita con l’europa sulle tasse è persa e la butta in rissa - Politica' - www_dagospia_com_rubrica-3_politica_cazzaro-attack-ma-perch-

Ma non è tutto: in questo caos generale di un’Europa che non esiste più se non negli interessi di chi vuole comandare, la Francia continua a fare orecchie da mercante nei confronti sulla Libya addirittura usando mezzucci squallidi per escludere il nostro Paese dalle discussioni sul futuro della terra dell’ex Rais in seno all’incontro multilaterale per l’Iran a cui l’Italia decise di non partecipare fin dall’inizio, tempi non sospetti. Molto chiaramente, la Francia sta cercando di toglierci di mezzo dalla discussione, vuole appropriarsi delle ricchezze libiche, noi che avevano un sano rapporto non coloniale con Gheddafi eravamo “il problema” (il governo italiano all’ONU si è oggi detto pubblicamente disponibile ad intervenire in Libya – finalmente -). Bene ha fatto Renzi ad arrabbiarsi con la Mogherini per aver gestito in modo inaccettabile la faccenda, fin dall’inizio lady Pesc è apparsa inappropriata (vedasi gli antecedenti…). Renzi dovrebbe ricordarsi che avere laccchè al seguito non porta lontano, meglio una sana critica detta privatamente che tanti obbedienti signorsì sissignore.

FireShot Screen Capture #033 - 'Italia esclusa dal vertice sulla Libia_ Renzi furioso con la Mogherini - Esteri - Libero Quotidiano' - www_liberoquotidiano_it_news_esteri_11831779_Italia-esclusa-dal-ve

FireShot Screen Capture #031 - 'Politica europea_ dalla Mogherini ad Atene, il flop europeo di Renzi - Il Fatto Quotidiano' - www_ilfattoquotidiano_it_2015_07_05_politica-europea-dalla-mogherini-ad-ate

La partita si fa interessante e vedremo in questi mesi se Renzi farà davvero gli interessi dell’Italia o quelli degli altri paesi. Certo, non posso sperare quello che vorrei veramente ottenere da un vero primo ministro, una sfida aperta alla Germania [ricordo che Renzi non è stato eletto democraticamente con il fine di rappresentare l’Italia]. Ma sono certo che quando ci saranno le giuste condizioni al contorno, diciamo fra un anno e mezzo, le cose cambieranno e troveremo anche la persona giusta che saprà agire e facilmente anche vincere, nell’interesse non solo italiano (…).

Molto probabilmente non sarà Renzi, vedremo.

Oggi dobbiamo essere uniti contro gli interessi tedeschi indeboliti dal caso VW, interessi stranieri che vogliono soggiogarci. La politica nazionale verrà dopo.

Jetlag per Mitt Dolcino

___________________________

* http://www.malitalia.it/2011/12/partiti-un-salto-di-responsabilita-per-non-turarsi-il-naso/


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito