Attualità
Duranti: «Hanno ucciso la Democrazia». La salute senza la libertà è morte
Ci sono verità che devono essere, ogni tanto, dette. Fabio Duranti inizia a dirne qualcuna da RadioRadio, una delle poche voci rimaste libere in Italia, dove i Mass media sono foraggiati direttamente o indirettamente, con i limiti alla pubblicità Rai, dallo stato. In un colloquio con Enrico Michetti si discute della marea delle fake news che stanno circolando, proprio dai mass media e perfino da settori del mondo medico, per creare terrore, solo terrore.
Intubazioni di bambini e di giovani inventati che hanno creato una vera e propria malattia mentale per cui persone hanno, letteralmente, deciso di stare chiusi in casa, di non uscire più, praticamente, come se fossero già morti. Eppure non c’è salute se non c’è libertà: libertà di scegliere la propria cura, ma anche libertà di scegliere quale livello di precauzioni attivare, dal momento in cui non siamo di fronte alla peste bubbonica che sterminava un terzo della popolazione nel XIV secolo. Invece si seminano fake news e terrore.
Perchè le opposizioni non creano un VERO Comitato Tecnico Scientifico, con dei veri scienziati, non dei burocrati pagati come quelli di Conte , per dare al pubblico un’informazione più piena e sincera?
Tutto questo si ricollega al referendum per il taglio dei parlamentari, che si svolgerà il 20 settembre: la distruzione della democrazia passa anche attraverso la distruzione della rappresentatività popolare e del collegamento elettore-eletto. Proprio questo stupido taglio della rappresentanza invece porterà alla scelta di inutili fantocci che non significheranno nulla per gli elettori. Se gli attuali deputati sono inutili, si può agire in modo molto più semplice: mandarli a casa.
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