Due strani incidenti a due strutture strategiche in Russia….

Oggi ci sono stati due grossi incidenti, se tali sono stati, in Russia. Un  massiccio incendio al quartier generale militare di Tver, in Russia, pare abbia provocato cinque morti e 30 feriti. Secondo quanto riferito, un certo numero di persone è stato costretto a saltare dalle finestre del Secondo Istituto Centrale di Ricerca del Ministero della Difesa della Federazione Russa per fuggire dall’incendio. Secondo i primi rapporti, l’incendio era scoppiato al secondo piano dell’istituto di ricerca militare.

Russia: 12 people wounded as result of fire at military Air-Space Defense research institute in Tver https://t.co/GSOvFKzttA pic.twitter.com/IOx2DviJec

— Liveuamap (@Liveuamap) April 21, 2022

Le riprese video mostrano grandi pennacchi di fumo nero provenienti dall’edificio. Si dice che anche il tetto dell’istituto di ricerca militare sia crollato a causa dell’incendio. Il media russo TASS ha riferito che i vigili del fuoco sono stati chiamati sul posto intorno a mezzogiorno. Secondo un portavoce dell’equipaggio dell’ambulanza “alcune delle vittime hanno inalato fumo, altre avevano lividi e ferite, mentre le persone fuggivano dal fuoco e saltavano dalle finestre”, ha detto. Nello stesso edificio sono stati progettati i sistemi missilistici russi “Iskander” e “S-400”.

Però non è finita qui: Un enorme incendio è scoppiato in uno dei più grandi impianti chimici della Russia. Filmati drammatici mostrano il fumo che fuoriesce dall’impianto chimico Dmitrievsky nella città di Kineshma, a circa 250 miglia a est di Mosca. Il sito, il più grande produttore di solventi chimici del paese, si trova a circa 950 km dal confine con l’Ucraina. Al momento non è noto quale specifico impianto sia stato colpito, e cosa producesse.

Casualità? Possibile. Sabotaggio di carattere bellico? Anch’esso possibile. Sicuramente non sarà facile capire quello che sta succedendo. Certo se succedesse un terzo incidente, avemmo tre indizi che diventano una prova…