Attualità
Due petroliere collidono in mare e si incendiano davanti a Singapore.
In uno degli stretti più frequentati al mondo lo scontro provoca un grande incendio. Una delle due petroliere faceva parte delle cosiddette “Flotte ombra” che trasportano petrolio sanzionato e non assicurato
Due grandi petroliere, tra cui una nota per aver trasportato petrolio dall’Iran e dal Venezuela, sono andate in fiamme vicino a Singapore nelle prime ore di venerdì, secondo le autorità singaporiane che hanno dichiarato che tutti gli equipaggi di entrambe le navi sono stati rintracciati.
L’Autorità marittima e portuale di Singapore (MPA) ha dichiarato di essere stata allertata nelle prime ore del mattino di venerdì per un incendio a bordo di una petroliera battente bandiera di Singapore, la Hafnia Nile, e di una petroliera battente bandiera di São Tomé e Príncipe, la Ceres I, a circa 55 km (34 miglia) a nord-est di Pedra Branca, all’interno della Regione di ricerca e salvataggio marittimo di Singapore.
Le autorità di Singapore hanno inviato un elicottero per assistere l’evacuazione degli equipaggi. A bordo della Hafnia Nile c’erano in totale 22 membri dell’equipaggio e 40 della Ceres I, e tutti i membri dell’equipaggio sono stati rintracciati, ha dichiarato l’MPA di Singapore.
La navigazione nell’area non è stata compromessa, ma le autorità sono in allerta per prestare assistenza in caso di fuoriuscita di petrolio.
Secondo TankerTrackers.com, venerdì mattina la Hafnia Nile, una petroliera Panamax che trasportava petrolio, ha urtato la prua di dritta della CERES I, una VLCC vuota della flotta Dark, nelle acque internazionali dell’arcipelago di Riau, in base alle letture dei dati di posizionamento AIS effettuate dalla società di tracciamento delle petroliere.
La petroliera Ceres I è nota per aver trasportato negli ultimi anni greggio iraniano e petrolio venezuelano in Cina, hanno riferito fonti marittime alla Reuters. A marzo e aprile questa peetroliera trasportava petrolio iraniano sanzionato.
Secondo i dati raccolti da Bloomberg, l’assicuratore della petroliera, costruita nel 2001, non è noto, e qusto potrebbe essere un enorme problema dal punto di vista finanziario.
L’uso di vecchie petroliere con assicuratori sconosciuti è una caratteristica tipica delle petroliere della cosiddetta flotta oscura, o flotta ombra, impegnata nel commercio di petrolio iraniano, venezuelano e russo per aggirare le sanzioni occidentali.
La flotta ombra russa ha causato più di 50 incidenti marittimi, come ha dichiarato all’inizio dell’anno l’assicuratore Allianz SE.
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