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Due cittadini canadesi fermati in Cina. Il caso Huawei non è finito

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Dopo l’arresto della Chief Financial Officer, figlia del fondatore, di Hawei in Canada, ci sono stati ben due casi di imprenditori, uomni d’affari canadesi arrestati ed interrogati, dopo essere stati trattenuti in reclusione, da parte della autorità cinesi. Il primo si chiama Michael Kovrig, è un ex diplomatico canadese ed è stato messo sotto arresti con l’accusa di spionaggio. Il secondo è Michael Spavor e dirige un’associazione specializzata nell’organizzazione di viaggi in Corea del Nord, il che naturalmente richiede il passaggio o la presenza in Cina. Spavor ha diverso foto nel proprio profilo con Kim Jong-un.

In questo caso probabilmente il fermo è legato, in qualche modo, al fatto che le attività culturali o le associazioni, da poco tempo, devono esser autorizzate dal Partito per operare in Cina, oppure devono godere di una sponsorizzazione di un’autorità locale. I due arresti sono venuti quattro giorni dopo l’arresto di Meng Wanzhou, la dirigente di Huawei accusata negli USA di aver venduto materiale vietato all’Iran tramite delle società collegate alla multinazionale. Il caso è molto importante perchè Kovrig è un diplomatico ed hanno atteso che scadesse la sua copertura diplomatica per arrestarlo, mentre Spavor era cosciente del divieto di operare in Cina ed aveva spostato la sede dei propri affari ad Hong Kong.

Il governo Trudeau, come quello Trump, stanno cercado il più possibile di distaccarsi dalla questione, la cui colpa viene fatta cadere sul deep state e sul potere giudiziario. Meng Wangzhou sta diventando una sorta di super patata bollente con cui nessuno vuole avere a che fare, mentre il governo di Pechino prosegue nelle sue pressioni per farla tornare.

 

 


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