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GHOST: L’America ha un’arma-incubo. È il drone “sottomarino dei cieli”, invisibile e letale

Scopri GHOST, il nuovo drone stealth americano. Vola per 60 ore nel silenzio assoluto, è quasi impossibile da individuare e pronto a colpire. La guerra non sarà più la stessa.

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L’aeronautica americana sta per dare vita a un incubo per i suoi avversari: un drone “fantasma” capace di volare per giorni interi nel silenzio quasi totale, colpendo i suoi obiettivi senza preavviso. L’Air Force Research Laboratory (AFRL) ha appena siglato un contratto da quasi 100 milioni di dollari con il colosso della difesa General Atomics per lo sviluppo di GHOST, un sistema aereo senza pilota (UAS) destinato a rivoluzionare le regole dello spionaggio e dell’attacco.

La tecnologia al centro di questo progetto avveniristico è così dirompente da essere paragonata all’impatto che Tesla ha avuto sul mondo dell’automobile. Non si tratta di un semplice drone, ma di una piattaforma di nuova generazione con propulsione ibrida-elettrica e ventole intubate. Una combinazione che promette di riscrivere i limiti dell’autonomia e della furtività, risultando

La Rivoluzione del Silenzio e dell’Efficienza

Immaginate un velivolo che combina un motore a combustibile tradizionale con motori elettrici, simile a un’auto ibrida. Questo sistema, abbinato a batterie ad alta capacità, garantisce un’efficienza energetica senza precedenti.

Il risultato? Come dichiarato dalla stessa General Atomics, si punta a un’autonomia che potrebbe superare le 60 ore di volo continuato, cioè due giorni e mezzo. Un tempo enorme, che permetterebbe al GHOST di pattugliare vaste aree oceaniche, come il Mar Cinese Meridionale, senza mai dover rientrare alla base.

Ma il vero vantaggio strategico risiede altrove. L’uso di ventole intubate e di un sistema ibrido-elettrico permette di ridurre drasticamente la segnatura acustica e infrarossa del drone. In pratica, GHOST sarà quasi impossibile da sentire e difficile da individuare con i sensori di calore, diventando una vera e propria piattaforma “fantasma”. Come ha dichiarato un portavoce di General Atomics, “la rivoluzione non sarà trasmessa in televisione”. L’elica intubata è una antica tecnologia che risale agli anni trenta e di cui l’Italia, con lo STIPA, è stata una delle prime utilizzatrici.

Mike Atwood, Vicepresidente dei programmi avanzati di GA-ASI, ha descritto la tecnologia in modo ancora più suggestivo nel 2022: “È come se una Tesla Model S e un [drone stealth] RQ-170 si fossero uniti per creare un aereo completamente elettrico”.

Il drone RQ-170 in Afghanistan

Progettato per i Conflitti del Futuro

Il contratto, dal valore di 99.292.613 dollari, non lascia dubbi sulla serietà dell’investimento. Il Pentagono descrive il progetto come un sistema di “intelligence, sorveglianza, ricognizione e attacco di nuova generazione” pensato per operare in “un ampio spettro di ambienti contesi“.

Questo significa che il GHOST è progettato per sopravvivere e colpire anche nei teatri operativi più rischiosi, dove i droni attuali, come il celebre MQ-9 Reaper, si sono dimostrati sempre più vulnerabili. Le recenti perdite di Reaper ad opera dei ribelli Houthi nello Yemen hanno accelerato la necessità di un salto tecnologico.

Il design concettuale, che deriva dagli studi sul programma “Gambit” di General Atomics, mostra un’ala volante stealth (flying wing) in grado di decollare e atterrare da piste corte e improvvisate di appena 900 metri, in linea con la dottrina “Agile Combat Employment” dell’USAF, che prevede operazioni distribuite e flessibili.

Non Solo Spionaggio, Ma Anche Attacco

Sebbene la sua capacità di rimanere inosservato per giorni lo renda una piattaforma ISR (Intelligence, Surveillance, Reconnaissance) ideale, il GHOST è esplicitamente progettato anche per missioni di attacco. La capacità di colpire bersagli di opportunità immediatamente dopo averli individuati, senza dover attendere l’arrivo di altri assetti, rappresenta un vantaggio tattico enorme, riducendo drasticamente i tempi di reazione.

Il predecessore del GHOST, lo XQR-73

Questo progetto non nasce dal nulla, ma si inserisce in una lunga storia di ricerca statunitense su velivoli ultra-silenziosi. Progetti come l’XRQ-73 della DARPA e il più vecchio Great Horned Owl (GHO) hanno spianato la strada a questa nuova generazione di droni.

Con il contratto GHOST, General Atomics e l’Air Force americana non stanno semplicemente costruendo un nuovo drone, ma stanno forgiando un’arma che potrebbe cambiare gli equilibri strategici futuri. Un predatore silenzioso e instancabile, capace di osservare e colpire dall’ombra, rendendo il campo di battaglia del futuro un luogo ancora più incerto e letale.


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