Energia
Dove si produce veramente l’Idrogeno?
Dove di producono l’idrogeno blu (dal gas) e quello verde (da fonti rinnovabili)= Ecco un’infografica che lo spiega
La produzione di idrogeno sta diventando sempre più importante per gli sforzi di decarbonizzazione, in quanto offre un’alternativa pulita e versatile ai combustibili fossili, contribuendo a ridurre le emissioni di gas serra, o almento questo sarebbe il desiderio di una parte del pubblico. VisualCapitalist ci aiuta a presentare questi dati sull’Idrogeno.
In questa visualizzazione, viene tracciata la mappa dei chilotoni totali di idrogeno prodotti da ciascuna regione nel 2023, suddivisi per idrogeno blu e verde.
I dati sulla produzione di idrogeno provengono dal rapporto“2024 Statistical Review of World Energy” dell’Energy Institute.
I colori dell’idrogeno
L’idrogeno non esiste liberamente in natura e deve essere prodotto da altre fonti energetiche, il che lo rende un vettore energetico piuttosto che una fonte di energia.
Come combustibile pulito, l’idrogeno genera calore ed elettricità quando viene combinato con l’ossigeno in una cella a combustibile, producendo solo vapore acqueo come sottoprodotto.
La produzione d’idrogeno blu prevede la generazione di idrogeno dal gas naturale e dal vapore, con la tecnologia di cattura del carbonio per catturare le emissioni di carbonio risultanti.
La produzione d’idrogeno verde utilizza energia rinnovabile per alimentare l’elettrolisi, un processo che scinde l’acqua in idrogeno e ossigeno, senza emissioni di carbonio.
Oltre all’idrogeno blu e verde, esistono alcuni altri “colori” di idrogeno che denotano differenze nei processi di produzione e nelle fonti energetiche.
L’idrogeno blu domina la produzione globale
Ecco la classifica mondiale dei produttori d’idrogeno:
La produzione di idrogeno blu è attualmente molto più diffusa di quella dell’idrogeno verde perché sfrutta le infrastrutture esistenti per il gas naturale, rendendo la produzione più facile ed economica rispetto all’idrogeno verde.
Di conseguenza, nel 2023 il mondo produrrà molto più idrogeno blu che idrogeno verde, con 4.687,3 chilotoni di idrogeno blu e solo 147,6 chilotoni di idrogeno verde.
L’idrogeno verde è costoso soprattutto a causa degli alti costi dell’energia rinnovabile necessaria per l’elettrolisi e delle attuali inefficienze della tecnologia. Inoltre, il processo di elettrolisi è ad alta intensità energetica e contribuisce ai costi complessivi.
Il Nord America e le regioni dell’Asia-Pacifico sono in testa alla classifica della produzione di idrogeno blu, con una produzione di circa 2.000 chilotoni nel 2023. Tuttavia, l’Asia-Pacifico è in testa nella corsa all’idrogeno verde con 93,6 chilotoni, molto più di qualsiasi altra regione.
La Cina sta aumentando notevolmente la produzione di idrogeno verde. Sinopec, una società cinese di petrolio e gas, ha effettuato diversi investimenti miliardari in progetti di idrogeno verde nella Mongolia interna e nello Xinjiang.
Nel 2024, la giapponese Mitsubishi Corporation ha annunciato l’intenzione di investire 690 milioni di dollari in collaborazione con l’azienda olandese di energie rinnovabili Eneco per sviluppare l’Eneco Electrolyzer, il più grande impianto di produzione di idrogeno verde al mondo, nei Paesi Bassi.
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