Politica
Dov’è Benigni? La “Costituzione più bella del Mondo” è stata stuprata e la nostra “intellighenzia” tace… Mi manca tanto Sciascia che diceva “un intellettuale deve rompere…”
Si, Sciascia l’enigmatico, Sciascia il siciliano – e lo dico con rispetto e deferenza anche e soprattuto perchè arrivo dal profondo nord -, Sciascia l’icona dell’antimafia fino quasi a dipingerlo come mafioso! Si sa, in Sicilia tutto è grigio, tutto deve essere grigio…. Sciascia che diceva che un intellettuale deve rompere… Ma insomma, se questa era mafia, beh, è proprio vero che sai quello che lasci ma non sai quello che trovi!
Dunque, noi abbiamo un attore politicamente schierato, Benigni, regista che si inventò uno dei film più belli della storia del cinema (“La vita è bella”), uno che intendeva se stesso essere allineato a dei principi nobili tipici di una sinistra – rarissima – non ipocrita, che diceva le verità per come andavano dette ossia non era mafioso, non nascondeva nulla. Insomma, uno che si voleva NON allineato alle mode ed alle correnti, o almeno così lui si raccontava, un pragmatico di sinistra direi. E bravo, veramente bravo.
Da ascoltare cosa diceva Benigni sulla nostra Costituzione:
Bene, posso solo dire che Benigni oggi rappresenta l’esempio pratico del potere (e la ricchezza) che corrompe dentro, distrugge facendo diventare i Benigni della situazione il simbolo – ed anzi lo strumento – di quell’ipocrisia di sinistra che il grande attore diceva di aborrire: Benigni che ha cantato la “Costituzione più bella del Mondo” oggi la vede stuprata e tace! Peggio, sparisce, per non andare contro il potere che lui rappresenta, quello del PD. Facile fare l’intellettuale in questa maniera.
La conclusione: Benigni non è un intellettuale.
No, io non ci sto: visto che quando ci furono gravi errori della destra che ideologicamente mi vede affine – il sottoscritto non credendo nell’uguaglianza forzata di tutti, che non siamo tutti uguali, è votato alla pari opportunità per chiunque – li ho pubblicamente stigmatizzati, non posso tacere il fatto che la più grande delle ipocrisie oltre che il più grande degli errori è stato costituzionalmente compiuto. E chi si supponeva dovesse parlare, tace! In questo contesto un attore famosissimo, un semplice bravo attore che ha cantato la nostra Costituzione non si fa trovare!
Si, perché Benigni aveva ragione, la nostra era la Costituzione più bella del mondo. E’ questo che mi fa arrabbiare. Posso ormai dire che il Benigni rappresenta l’ipocrisia della sinistra, quella delle due verità tirate fuori – o taciute – in base alla convenienza, quella che non dà l’opportunità a chiunque perché cosi facendo toglie l’opportunità per i propri sodali che molto facilmente capaci non sono….
Oggi capiamo che Benigni non è un grande ma un semplice bravo attore/regista. Certamente non è utile per il paese. Sciascia era un’altra cosa.
Che volete che vi dica, questo paese si merita il Benigni che sparisce nel momento del bisogno: guardate cosa è successo in occasione della dolorosa morte di Casaleggio, che lo scrivente assolutamente non adorava, sembra che tutti stiano facendo a gara per osannarlo. Da morto. Se ricordo bene non più tardi di poche settimane fa era considerato un visionario, uno di quelli di cui avere paura, un pericoloso, quasi un eversivo.
Oggi da morto è diventato un genio. Ipocrisia pura. Quella che piace agli italiani.
Ed ora godiamoci il referendum costituzionale, sono curioso di vedere come andrà a finire anche se temo che nella muova formulazione avremo una serie di “golpe” a termini di legge (nella nuova forma costituzionale avremo ad esempio un Senato dove mettere in pensione anticipata non un manipolo di senatori a vita ma un esercito di membri di partito magari scomodi a cui trovare qualcosa da fare, a tutti la stessa opportunità dicevo prima…). Lo scrivente voterà no alla modifica costituzione proposta nel Referendum.
Jetlag per Mitt Dolcino
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