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Tre domande al Ministro On. Angelino Alfano

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Angelino_Alfano_1

Gentile Onorevole Ministro

Ultimamente sulla stampa e nel web sono circolate informazioni veramente gravi, che non hanno avuto smentita pubblica da parte sua. Esiste un momento in cui scherzare ed uno in cui essere seri, soprattutto quando si ricoprono ruoli che influenzano la sicurezza dello Stato e la serenità e sicurezza dei cittadini. il silenzio , in certi casi, fa nascere il sospetto, e quando si è Ministro dell’Interno si deve essere come la Moglie di Cesare.

Gentile Ministro, con grande cortesia le chiedo di smentire le seguenti notizie che ultimamente circolano con assiduità e sono state anche oggetto di articoli di stampa.

Qui link diretto alla pagine de”Il Giornale”

titolo giornale

L’edizione online de “il Giornale” di oggi, 5 agosto 2015 riporta un’incredibile e grave  notizia circa le rivelazione di Salvatore Buzzi, Deus ex Machina delle cooperative di mafia capitale. L’imprenditore romano avrebbe detto, come da testo del quotidiano : ” Ma Buzzi va oltre: «Poi c’avevano un rapporto diretto addirittura con il ministro Alfano». Il pm gli chiede di spiegare meglio. «Significa – spiega Buzzi – che lo conosceva, c’aveva rapporti diretti con Alfano, avevano creato un sistema giù in Sicilia, intorno a Mineo, che è un sistema perfetto perché la gara che consegna ad Odevaine consente di distribuì i soldi a pioggia sul territorio. Nel senso che i comuni venivano premiati con circa due, tre milioni di euro, non lo so, però è tutto in chiaro, da lì…. Centro di accoglienza di quelle dimensioni in un territorio così piccolo»……. Alla fine torna la frase sul governo che cade per Mineo. Il procuratore aggiunto Prestipino chiede a Buzzi di spiegarla. E lui: «Bè, il fatto che il ministro Lupi mette in contatto La Cascina con Pizzarotti, che Castiglione è coinvolto così pesantemente nella cosa qualche fibrillazione…. Poi è una frase ad effetto, io ne dico tante, quindi… È una questione politica…». Ma Lupi prendeva soldi dalla Cascina per metterla in contatto con Pizzarotti, vuole sapere il pm? «Questo me lo dice Odevaine che il gruppo La Cascina finanziava, mo saranno stati in chiaro, Comunione e Liberazione e Ncd che erano organici all’Ncd».”.

La persona che aveva i contatti diretti con i politici era Pietro Odevaine, l’uomo della cricca romana all’interno del Ministero degli interni e membro della consulta sull’immigrazione. Si tratta dei 100 milioni destinati al CARA di Mineo, il centro accoglienza rifugiati in Sicilia, già al centro di tante polemiche.

Signor Ministro, può smentire che la scelta di Mineo e dei comuni limitrofi non fu influenzata in alcun modo da Pietro Odevaine ?

Signor Ministro, può smentire che siano stati dati denari a pioggia a questi comuni siciliani così vicini ai suoi interessi elettorali e politici ?

Può smentire ogni collegamento fra la politica di accoglimento così permissiva, come quella inaugurata con Mare Nostrum, e gli interessi economici di personaggi vicini al ministero degli interni ed agli esponenti dell’NCD, fra cui anche l’ex Ministro Lupi ?

Attendiamo una smentita di queste notizie.

 

 

 

 


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