Attualità
Dollaro Bye-Bye: lo Sri Lanka paga un reattore nucleare russo in Yuan
Il Bangladesh ha accettato di pagare alla Russia circa 300 milioni di Dollari in Yuan per saldare il pagamento per la costruzione di una centrale nucleare vicino alla capitale Dhaka, secondo due funzionari che hanno familiarità con la questione.
Il meccanismo di pagamento è stato finalizzato in una riunione della scorsa settimana secondo quanto riportato da Bloomberg. Inizialmente la Russia si era rifiutata di accettare il pagamento in Yuan per timore di potenziali perdite di conversione della valuta e aveva insistito per il pagamento in Rubli.
Il progetto nucleare è fondamentale per la futura sicurezza energetica del Bangladesh, alle prese con frequenti carenze di elettricità e con la crescente domanda da parte di imprese e famiglie. La centrale atomica, del costo di 12,65 miliardi di Dollari nel distretto centrale di Pabna, a circa 140 chilometri a ovest di Dhaka, è in costruzione con l’aiuto della società statale russa Rosatom di Mosca ed è stata finanziata da un prestito russo.
L’accordo sul sistema di pagamento che esclude lo USD arriva mentre i Paesi emergenti cercano di ridurre la dipendenza dal biglietto verde. La Cina e l’India sono tra i paesi che più si sono espressi a favore del rafforzamento delle valute locali, soprattutto in un momento in cui un numero sempre maggiore di governi considera il Dollaro come uno strumento politico nelle mani di Washington che può imporre sanzioni p escludere dal sistema bancario.
La Russia continua a fare pressione sul Bangladesh per ottenere un sistema di pagamento alternativo per il commercio e gli affari, hanno dichiarato i funzionari. Il ministro delle Finanze del Bangladesh, AHM Mustafa Kamal, non ha risposto alle telefonate di richiesta di commento sull’accordo.
Mosca aveva chiesto al Bangladesh di aprire un canale di pagamento diretto tra le loro banche centrali per facilitare i trasferimenti di fondi ostacolati dalle sanzioni contro Mosca a causa della guerra in Ucraina. Ha inoltre proposto a Dhaka di prendere in considerazione una serie di proposte, tra cui un accordo di scambio di valuta, l’uso del rublo nei regolamenti commerciali e l’abilitazione del sistema di messaggistica della Banca di Russia per facilitare il commercio e gli investimenti bilaterali. Una serie di soluzioni troppo avanzate per poter essere accettate ora da Dacca, per cui si è tornati ad appoggiarsi allo Yuan, valuta che comunque Mosca può utilizzare nel commercio con Pechino.
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