Attualità
Dobbiamo Distruggere la Dittatura UE
Le istituzioni UE sono progettate per separare i cittadini dal potere. Per curare gli interessi delle lobby senza pericolo per le loro cadreghe. Per fottersene di manifestazioni, sondaggi e voti popolari. Per favorire senza scrupoli le oligarchie, il profitto e la finanza contro il lavoro, i cittadini e la sovranità popolare.
Lo scriviamo da tempo. Ora abbiamo la prova almeno del primo punto. Ce la dà la commissaria UE al commercio Cecilia Malmström.
Intervistata dall’Independent sul TTIP e su come avrebbe conciliato il suo pervicace sostegno al trattato di scambio transatlantico con la massiccia opposizione popolare, la signora Malmström, collaboratrice di Jean-Claude Juncker, afferma:
“I do not take my mandate from the European people.”
Chiaro, cari autoctoni? Lo traduco:
“Non ricevo il mio mandato dal popolo europeo”
La commissaria UE Cecilia Malmström riconosce la vastissima opposizione popolare al TTIP, ma se ne strafrega, perché “il suo mandato non le viene dai cittadini” bensì da altri poteri. Credete ancora alla sovranità popolare?
Ricordate la serie di articoli di Luigi Pecchioli sulle istituzioni europee? Ripassateli; quello che dice la commissaria è perfettamente coerente, addirittura banale per chi conosce il funzionamento delle istituzioni europee.
E se non risponde al popolo europeo, a chi risponde la signora Cecilia Malmström col suo pervicace appoggio al TTIP? Di chi fa gli interessi? Non certo i nostri!
Risponde forse ai governi nazionali europei che hanno nominato la commissione? Neppure, perché questi sono tenuti all’oscuro dei negoziati TTIP. Ai parlamentari europei? Non scherziamo, non contano nulla e non hanno voce in capitolo. L’Independent conclude in base a proprie fonti che sul TTIP gli ordini per le trattative arrivano direttamente da lobby industriali. E che il TTIP serve agli interessi delle multinazionali, non dei cittadini. Voi volete un’Europa che bastona i cittadini per favorire le lobby? Io no.
Dictatura UE Delenda!
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