Crisi
DISINFLAZIONE E STABILITA’ DEI PREZZI, LA VIA DEL PARTITO DEMOCRATICO PER RISANARE IL PAESE E’ LA STESSA DELLA REPUBBLICA DEL CENTRAFRICA IN CUI SI ASSISTE AD UNA TERZA VIA DI ARMONIZZAZIONE TRA RISORSE DISPONIBILI E POPOLAZIONE OLTRE A SUICIDI ED EMIGRAZIONE: PULIZIA ETNICA E GENOCIDI
La Repubblica Centrafricana è un paese dell’Africa Centrale grande il doppio dell’Italia ma piccolo in confronto a Sudan, Sud Sudan, Chad e Congo, alcuni tra i suoi vicini. La Repubblica centroafricana, nata nel 1960 in seguito alla dichiarazione di indipendenza dalla Francia, è uno dei paesi più poveri del mondo, con un prodotto interno lordo pro-capite di appena 482 dollari nel 2012 secondo dati della Banca Mondiale, il 5° per mortalità infantile, il 4° per quella materna.
Dal punto di vista umanitario, la RCA è uno dei paesi più poveri al mondo e si colloca al 179° posto su 187 Paesi, l’86,4% della popolazione vive in condizioni di estrema povertà e il 68,5% con meno di 1,25 dollari al giorno. Grazie al Piano Nazionale di Sviluppo Sanitario, finalizzato a rafforzare il sistema sanitario nazionale e le relative strutture, migliorare e rendere più accessibile l’assistenza sanitaria di base, ridurre la mortalità infantile e materna e la diffusione di malattie endemiche, in particolare l’HIV, incoraggianti passi in avanti sono stati compiuti. Epperò, guarda un pò, dopo la sua approvazione, a dicembre 2012 è cominciato un conflitto. Un gruppo accusa il governo di non aver rispettato i trattati di pace e fa partire una campagna di occupazione di molte delle principali città delle regioni centrali e dell’est del paese. Il governo di Bozizé ha avuto l’appoggio della comunità internazionale africana, e paesi come il Camerun, l’Angola e il Sud Africa hanno inviato truppe in difesa della capitale. Un “cessate il fuoco” era già stato firmato a gennaio, ma è stato violato dopo pochi giorni. Il 22 marzo 2013 le truppe del gruppo ribelle Séléka hanno raggiunto Bangui e preso la capitale. Da quel momento ufficialmente al potere ci sarebbe dovuto essere Michel Djotodia, leader del gruppo di ribelli Seleka. Il paese è così caduto nel caos più totale. Benché attualmente nella Repubblica Centrafricana siano presenti forze francesi e altre di pacificazione la situazione sembra peggiorare di giorno in giorno, acutizzate anche dalle dimissioni di Djotodia che ha ceduto alle forti pressioni internazionali e dal risvolto religioso degli scontri. Ad oggi l’attuale conflitto ha numerosi morti e qualche milione di profughi (un quinto della popolazione).
La storia della Repubblica Centrafricana è dunque ricchissima di violenza, divisioni interne ed instabilità politica.
Per quanto sopra, penserete che questo paese sia al collasso! Ed invece, sorpresa delle sorprese, molti capitali stranieri sono confluiti nella nazione che l’hanno elevata a livello macroeconomico. E sapete come mai? STABILITE’ è la parola magica, esattamente quella che la dirigenza del PARTITO DEMOCRATICO ritiene di dover imporre con i suoi metodi molto fascistoidi allo stivale.
Difatti abbiamo avuto la DISINFLAZIONE:
la RIVALUTAZIONE DELLA MONETA (MONETA FORTE):
e l’attrazione dei capitali esteri ha permesso al PIL DI CRESCERE:
e con la crescita del PIL si è anche avviato un RAPIDO MIGLIORAMENTO DEL RAPPORTO DEBITO/PIL DA FAR INVIDIA AI TECNOCRATI DELL’EUROZONA:
Ma se per l’eurozona abbiamo assistito a SUICIDI ed EMIGRAZIONE DI MASSA da parte di coloro che sono stati lasciati fallire o di coloro che sono stati lasciati senza lavoro, cosa ha contraddistinto questa metodologia operativa tanto amata dalla DIRIGENZA DEL PARTITO DEMOCRATICO? Questa:
L’austerità espansiva (altrimenti detta: CARESTIA NUTRIENTE) è il mezzo per armonizzare le risorse di un paese con le sue potenzialità produttive nell’ottica di asservimento ai grandi capitali globalizzati.
Non ci credete? Date un’occhiata a quali democratici tagli effettuano le etnie vincenti:
In pratica, quando le risorse sono scarse, etnie (laggiù) e classi (quassù) si contendono il potere che è essenzialmente REDISTRIBUTIVO:
– DIPENDENTI PRIVATI ED IMPRENDITORI CONTRO I DIPENDENTI PUBBLICI;
– GIOVANI CONTRO ANZIANI;
e così via!
In pratica, LA DIFESA DELL’EURO E DELL’AUSTERITA’ ESPANSIVA ALTRO NON E’ CHE L’INTRODUZIONE DI PIU’ DEMOCRATICHE MODALITA’ DI RIDUZIONE DELLA POPOLAZIONE BISOGNOSA RISPETTO AL GENOCIDIO:
– EMIGRAZIONE;
– SUICIDIO;
MA E’ PUR SEMPRE UN’INCIVILE METODO DI SISTEMAZIONE DELLE COSE INTERNE DI UNA NAZIONE! SIAMO LIBERI DI SCEGLIERE DI VIVERE IN UN PAESE IN CUI LA MEDIA BORGHESIA NON E’ PIU’ CONTEMPLATA, SEMPRE CHE SI TROVI CHI ACCETTA DI ASSUMERCI, DI EMIGRARE O, INFINE, DI FARLA FINITA CON LA VITA MA SENZA CHE NESSUNO CE LO IMPONGA DIRETTAMENTE!
Complimenti dirigenti del Partito Democratico, ottima la scelta effettuata e il destino segnato per i poveri Cristiani del paese che prima è stato liberato dal giogo tedesco e oggi, grazie a voi, è nuovamente periferia dell’impero a trazione crucca! Ah dite che loro sono democratici e vedono solo un lato della questione non accorgendosi di queste cose? Forse, difatti vediamo sull’argomento cosa pensa la Puppato, proveniente dalla zona d’Italia più martoriata: IL VENETO…..
Complimenti genio del partito Democratico, di quel partito che dovrebbe essere dalla parte del proprio popolo, possibile che tu non abbia compreso che sei complice della riedizione dello sterminio delle Fosse Ardeatine? O siete colpevoli dei suicidi del popolo italiano o siete una classe dirigenziale di decerebrati e, quindi, da spedire in esilio per conclamate incapacità.
Tertium no datur!
Maurizio Gustinicchi
Economia 5 Stelle
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.
Pingback: DISINFLAZIONE E STABILITA’ DEI PREZZI, LA VIA DEL PARTITO DEMOCRATICO PER RISANARE IL PAESE E’ LA STESSA DELLA REPUBBLICA DEL CENTRAFRICA IN CUI SI ASSISTE AD UNA TERZA VIA DI ARMONIZZAZIONE TRA RISORSE DISPONIBILI E POPOLAZIONE OLTRE A SUICIDI ED EMI