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Dimissioni? Si, ma per cosa? Conte sale al Quirinale. Reincarico o nuovo Governo?

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Pare che fra una mezz’oretta Conte salirà al quirinale per dare le dimissioni, dato che non pare abbia i numeri per andare avanti al Senato e per far approvare  il lavoro del ministro della giustizia Bonafede.

Le alternative possibili sono:

  • presenta le dimissioni al Senato e lo annuncia al Presidente della Repubblica;
  • ha già una mezza maggioranza in tasca con i cosiddetti “Responsabili”, per cui richiederà una sorta di pre-incarico per condurre le consultazioni verso un governo PD+LeU+ M5s + responsabili;
  • non ha i numeri, lo annuncia, e le consultazioni le tiene, secondo il metodo normale, Mattarella. Cercherà di recuperare il rapporto con Italia Viva e avremo, probabilmente, anche un nuovo Presidente del Consiglio.

Tutto questo, seguendo i soliti schemi irrispettosi e superficiali di Conte, potrebbe anche scivolare a domani mattina, perchè l’avvocato foggiano, come sempre, cercherà di tramare “Con il favore delle tenebre”.

Dato che è tutto il gioco di palazzo, d’intrighi e di congregazioni, gli italiani sono tenuti a fare solo gli spettatori, fra l’altro tenuti anche a debita distanza. C’è il Covid-19 e stare vicini al potere potrebbe anche portare a innamorarsi della democrazia e quindi a volere un gruppo di governanti espressione della maggioranza della popolazione. Questo è inaccettabile per i poteri forti, che temono di andare a casa in massa. Resteranno agganciati al potere sino al limite della rivoluzione. Però faranno di tutto pur di non farci votare.

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