Seguici su

Euro crisis

Di Maio e Salvini hanno ragione: questa manovra fa bene agli italiani e male all’asse franco-tedesco. Il governo deve fare gli interessi degli italiani e non dei residenti di Berlino e Parigi!

Pubblicato

il

Voi sapete bene che sono stato – ed ancora sono – estremamente critico nei confronti dell’incapacità organizzativa e strategica dei gialloverdi. Ad esempio, continuare a nominare gente del PD (militante) nei ministeri da parte di M5S e Lega resta un interrogativo irrisolto per chi scrive. Ed anche un enorme fastidio.

La verità è che resto convinto che, nonostante la loro enorme impreparazione, i gialloverdi stiano facendo un buon lavoro nell’interesse dell’Italia ed degli italiani (certamente NON nell’interesse dei miliardari, che già pregustavano di diventare i feudatari del Belpaese, il concetto di destra e sinistra è infatti superato). Anzi, i gialloverdi stanno facendo gli interessi degli italiani! Primo governo a fare questo dopo tanti, troppi anni! E non gli interessi della gente di Parigi e Berlino.

Dunque, turiamoci naso, orecchie e tutto il resto e supportiamo i gialloverdi (Thanks Maurizio Blondet, che per primo si è espresso in tal senso).

Non è questione di simpatia ma di realismo, oltre che di pragmatismo: le ricette di Savona mirate a far crescere il PIL per far scendere il rapporto debito/PIL funzioneranno-.

Punto.

Anche perchè:

1. se siete futuri pensionati, visto che il montante pensionistico accantonato dai lavoratori dipende dalla futura crescita del PIL, dovete sperare che i gialloverdi abbiano successo con le loro ricette;

2. se questi falliscono arriveranno i proEU, la sinistra, con misure lacrime e sangue, IMU prima casa, tasse folli, patrimoniale ecc. ossia misure mirate a favorire le elites storiche e le genti di Parigi e Berlino – svendendo il Paese per un tozzo di pane alle aziende europee -, altro che sinistra (è di fatto il piano di Obama applicato negli USA e declinato in salsa EU!)

3. senza considerare che molti dei soggetti politici “alternativi” ai gialloverdi sono eventualmente a busta paga dell’EU e di coloro che più in generale vogliono fare il sacco d’Italia.

Dunque, che dite, sono completamente fesso a fare certe affermazioni?

Il tempo ci dirà. Sta di fatto che se noi ci teniamo agli Italiani ed all’Italia dobbiamo supportare questo governo. O meglio, io li supporto, voi vedrete il da farsi. O preferite le ricette dell’EU, quelle che implicano tasse altissime soprattutto per chi ha poco o non ha nulla? Preferite l’EU che vuole annichilire il 99% degli italiani?

Dovete sapere che chi scrive è chiaramente a favore della libera imprenditoria e contrario all’eguaglianza a tutti i costi (credo più semplicemente che tutti debbano avere la stessa opportunità). Voi direte, è di destra! Non traete conclusioni affrettate, chi scrive è cresciuto con gli insegnamenti del nonno, che era comunista. Si, comunista, ed era anche la persona che più mi ha insegnato nella vita, sapere che oggi scrivo queste cose su di lui sono certo che lo farebbe sorridere. Il punto è che, lui nato nel ’13, con il padre che aveva fatto la Grande Guerra, sapeva che dopo la dichiarazione di guerra del 1940 sarebbe finita male (memore degli insegnamenti del bisnonno). Ossia, la metà o più di tutti i fascisti italiani pre-1940 – come mio nonno – si allontanarono dal Duce come reazione alla prossima, tragica guerra. Ossia quasi tutti erano fascisti in Italia prima del 1940, la stragrande maggioranza della popolazione italiana. Questo per dire che ritengo di poter capire cosa sia la destra e cosa la sinistra.

Dunque, certamente non posso accettare gli affaristi del PD, che considero in modo che non posso esprimere qui (…).

E questo con buona pace di chi mi dà del militante (sì, militante, ma del buonsenso!).

Or dunque, dobbiamo andare avanti con la sfida all’EU, che di fatto è un progetto neocoloniale a favore dell’asse franco-tedesco (noi non ce ne siamo accorti ma l’EU attuale punta a tornare agli assetti della Repubblica di Vichy, soprattutto dopo l’abbandono di Londra col Brexit, ndr).

Questa dichiarazione di intenti è il mio piccolo, iniziale contributo alla causa.

MD


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito