Attualità
Di ingiustizia sui debiti si muore: il caso di Gilberto Milesi
Gilberto Milesi non è più fra noi, da oltre un mese. Morto per un ictus, ma sul quale ha sicuramente influito la vergognosa storia di un’espropriazione forzata e di una vendita all’asta che dovrebbe far vergognare chi gestisce sia il sistema creditizio, sia quello di riscossione forzata, sia di messa all’asta.
Giberto e Demetrio Milesi erano imprenditori edili. Poi, con la crisi, le cose vanno male. A garanzia di un debito bancario viene messa la casa. Duer rate del mutuo non pagate e la casa prende il volo. Viene venduta nell’unico modo conosciuto in Italia per l’estinzione del debito: l’asta giudiziaria. Un sistema sbagliato , manipolato, che distrugge i valori immobiliari. Infatti anche la loro casa viene svalutata e viene svenduta.
Il caso però fa notizia perchè, subito dopo, la loro casa viene rimessa in vendita a quattro volte il suo valore.
Il caso è stato anche presentato a Rai 3 in un servizio, perchè clamoroso:
Siamo uno dei pochissimi paesi che vede una sola via d’uscita dal debito con garanzia immobiliare: la vendita all’asta. Nessuna prelazione, magari pagata, per l’espropriato, pochissime possibilità di riuscire a rinegoziare il mutuo, anche perché, nel frattempo, si è diventati cattivi pagatori e quindi si esce dalle possibilità di ottenere credito, anche se si è gestito bene un’0azienda di famiglia per, magari, trenta anni. I fratelli Milesi erano tornati a fare, con tanta umiltà, i manovali. Su Change è partita anche una raccolta firme per ridare alla famiglia Milesi la loro casa.
Intanto Gilberto Milesi è morto. Che possa riposare in pace, lui.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.