Conti pubblici
Debiti arretrati PA: come abbellire deficit e PIL 2013 artificialmente. I giochi di prestigio di Letta e Saccomanni
Premessa
Un cavallo di battaglia del Governo Letta-Saccomanni e’ il pagamento dei Debiti arretrati della PA, portati ben a 30 miliardi nel 2013: a fine settembre gia’ 11,3 miliardi erano stati pagati. Il Centro Studi della Confindustria ricorda come il 6,5% delle risorse è impiegato per nuovi investimenti mentre il 71,5% per ridurre debiti verso banche, Stato e fornitori.
In teoria l’operazione una tantum sembrebbe apprezzabile, se fosse stata condotta attraverso un finanziamento una tantum (cessione di immobili, accordo con Svizzera su capitali, o altro) e non aumentando il Debito Pubblico, ma va capita meglio. Proviamo a spiegarlo in termini elementari:
– Lo Stato fa un operazione unatantum e paga 30 miliardi di Debiti della PA nel 2013, essenzialmente ad imprese, e lo fa essenzialmente emettendo BTP (nuovo Debito Pubblico)
– Lo Stato incassa circa 4 miliardi di IVA (legata a tali pagamenti) sul 2013
– Dei 26 miliardi che vanno ai creditori privati, solo una minima parte finisce in investimenti, una quota va a pagare fornitori e Stato su altri crediti, mentre il grosso finisce in riduzione del Debito Privato verso le Banche
– Guarda caso in questo periodo le banche stanno fortemente riducendo l’erogazione di crediti ai privati (specie alle imprese), e simultaneamente stanno saldando crediti del LTRO alla BCE (e quindi in ultima analisi agli stati europei), ed acquistano massivamente Titoli di Stato Italiani
Ricapitoliamo gli effetti di tutta questa manovra:
– Stato Italiano: aumenta il Debito Pubblico nel 2013, diciamo di circa 25 miliardi (con una ricaduta strutturale di almeno 1 miliardo all’anno di interessi pagati negli anni a venire)
– Stato Italiano: vengono abbelliti i Conti del 2013 in modo del tutto artificiale. Tra una cosa e l’altra aumenta il gettito 2013, e quindi cala il Deficit 2013 di circa 4-5 miliardi (uno 0,3% del PIL). L’impatto e’ gia’ visibile nell’andamento IVA, che collassava fino a giugno, ed improvvisamente migliora da luglio
– Stato Italiano: viene abbellito il PIL del 2013 di 4-6 miliardi (uno 0,3-0,4% del PIL). Forse qualcuno scorda che l’IVA viene contabilizzata come PIL, e l’impatto (artificiale) si vedra’ nel secondo semestre 2013. Anche gli Investimenti sono contabilizzati come PIL.
– Settore Privato: cala l’ammontare crediti (verso lo stato) e l’ammontare debiti privati (verso le banche). Il grosso dei crediti finiscono nel circuito finanziario e non nell’economia reale. Molte banche avevano anticipato alle imprese crediti a copertura dei debiti PA.
– Banche: riducono esposizione verso il rischioso settore privato (pieno di sofferenze), rimborsano la BCE ed acquistano BTP
– Settore Estero: viene accelerato il rimborso del LTRO (via BCE), e quindi gli Stati esteri riducono l’esposizione verso l’Italia
Tutto chiaro? Alla fine chi ci guadagna e chi ci perde?
– Ci guadagna il Governo Letta: abbellisce in modo artificiale i dati su Deficit e PIL del 2013 (la cosa si vedra’ bene nei dati di Indebitamento e PIl degli ultimi mesi del 2013, ma non ovviamente nei dati di fabbisogno che saranno un massacro)
– Ci guadagnano le Banche che riducono l’esposizione verso il sistema privato (ad elevate sofferenze) e liberano risorse per rimborsare la BCE ed acquistare BTP
– Ci guadagnano gli Stati esposti su BCE, in primis Germania e Francia, che vedono accelerare i rimborsi del LTRO e quindi ridurre l’esposizione
– Apparentemente ci guadagnano le Imprese, che riducono crediti (verso lo Stato) e debiti (verso le Banche)
– Ci perde l’Italia ed i cittadini Italiani, che vedono alzare il Debito Pubblico di 25 miliardi, che dovranno finanziare (indovinate come…. accisa benzina, alcolici, sigarette, … si aprono le scommesse) per gli anni a seguire oltre 1 miliardo di interessi
Badate che questo e’ solo uno dei vari trucchetti del Gatto e della Volpe, il duo Leptas-Sakkomannis. Altri ve li abbiamo spiegati nell’iniziativa condotta congiuntamente ai maggiori blog economici Italiani, OPERAZIONE VERITA’: a che punto e’ la NOTTE italiana
Note:
– Sito del Ministero dove e’ visibile lo stato dei pagamenti: Pagamento debiti della PA ai creditori (DL 35/2013)
– Audizione del Ministro Saccomanni commissioni Camera e Senato a Luglio
– Nota di aggiornamento del DEF di Ottobre
By GPG Imperatrice
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