Attualità
DATI PREVISIONALI MANIFATTURA: MALE GERMANIA, MEGLIO FRANCIA, NELLA MEDIA ITALIA
Pubblicata un’infornata di dati sul “Sentiment”, cioè sul sentire, della manifattura europea da parte della Markit. I dati sono piuttosto interessanti, anche se bisogna ricordare che deriva da interviste dei responsabili degli acquisti, quindi sono dei valori indicativi sul sentire del settore, per quanto, dal punto di vista previsionale, molto interessanti.
Iniziamo con la Germania, i cui dati non sono particolarmente brillanti, anche se in leggero miglioramento:
L’indice ha avuto una lievissima revisione al rialzo ad aprile, ma resta comunque molto basso, segno di una sofferenza nel settore industriale e di una mancanza di fiducia.
Migliore la situazione della Francia
In questo caso l’indice raggiunge il 50, che è il confine fra “Pessimismo”, al disotto, ed “Ottimismo”” al di sopra, il che è abbastanza curioso in quanto sembra non influenzato dalla situazione di instabilità di carattere sociale, ma , probabilmente, più da fattori di spesa pubblica e di consumo.
Come va l’Italia ? Un po’ peggio della Francia, un po’ meglio della Germania:
La cosa interessante è che per noi si, c’è stato un discreto rimbalzo, dell’ordine di un punto, ad aprile e che ormai siamo molto vicini alla soglia dell’ottimismo.
Dell resto il PMI dei paesi dell’area euro, che riprende una media dei valori dei singoli paesi, è allineato con quelli italiano.
Anzi potremmo dire senza grossi problemi che l’Italia haa avuto in rimbalzo più forte rispetto all’euro zona nel suo insieme. quello che manca all’area monetaria è la domanda interna, ma questa richiede politiche monetarie espansive e non delle favole di Bruxelles.
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