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Analisi e studi

Da sovranista, io amo l’Europa. Ma quella del Petrarca (un corsivo di Giuseppe Palma)

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Io amo l’Europa. Ma quella del Petrarca, non di certo l’Unione europea dell’euro e dei vincoli di bilancio.

L’Europa della prosperità culturale – nel campo delle lettere, delle arti, della filosofia e delle scienze – non si è avuta negli ultimi sessant’anni, come ci propina a tamburo battente il mainstream, ma a partire dal Trecento. Tempi di guerre, sì, ma anche di libera divulgazione delle idee.

Oggi si cerca di impedire a scrittori ed editori scomodi al pensiero unico dominante di prendere parte a kermesse letterarie, all’epoca il mondo pendeva dalle labbra dei Poeti, qualunque fosse il loro pensiero politico. Oggi pendiamo invece dalla bocca delle agenzie di rating o dai pareri della Commissione europea sui conti pubblici. A questo si è ridotta l’idea nobile di Europa.

Francesco Petrarca fu il precursore dell’Umanesimo, l’unico antidoto possibile – soprattutto oggi – all’Europa della finanza e dei cambi fissi. E non fu “Poeta europeo”, fu Poeta italiano che insegnò all’Europa intera la purezza dei sentimenti e i valori dell’umanità. E l’Europa intera – lungi dall’essere unita sotto la stessa bandiera, la stessa lingua e la stessa moneta – costruì liberamente le proprie radici morali e fondamenta culturali anche sugli insegnamenti del poeta di Arezzo.

L’eredità culturale che Petrarca ha lasciato all’Europa è immensa. Egli, incoronato “poeta magno” in Campidoglio l’8 aprile 1341,  insegnò all’Europa intera i sentimenti umani. Più di Dante che – da poeta “politicamente scorretto” – trovò un ostracismo molto forte, a tal punto da inimicarsi le fazioni avverse e parecchi potenti di quel tempo.

Da sovranista, io amo l’Europa. Ma l’Europa delle diversità, della cultura, dell’Amore, delle libertà, della capacità di autoderminazione dei popoli, del lavoro, dei diritti, dei sentimenti umani, delle radici cristiane, dell’Umanesimo. Insomma, l’Europa del Petrarca.

Giuseppe PALMA

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(di Paolo Becchi e Giuseppe Palma, “Europa, quo vadis? La sfida sovranista alle elezioni europee”, con prefazione di Antonio Maria Rinaldi, Paesi edizioni: https://www.ibs.it/europa-quo-vadis-sfida-sovranista-libro-paolo-becchi-giuseppe-palma/e/9788885939103?inventoryId=125054927)

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Erano i capei d’oro all’aura sparsi”, di Francesco Petrarca:

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