Da 30 a 3000 dollari per Mw/h in un giorno: i salti estremi dei prezzi

I prezzi dell’elettricità all’ingrosso in Texas sono saliti brevemente a quattro cifre dopo che ERCOT ha lanciato un avvertimento su potenziali carenze di generazione mercoledì, e questo è un effetto secondario del passaggio alle rinnovabili.

Il prezzo spot ha superato i 3.000 dollari per megawattora ad un certo punto nel tardo pomeriggio di mercoledì, rispetto ai circa 32 dollari per MWh di martedì, ha riferito Bloomberg. L’avviso dell’ERCOT riguardava la fascia oraria compresa tra le 19.00 e le 21.00.

L’impennata dei prezzi non è senza precedenti: i prezzi sul mercato spot hanno sperimentato un’altra di queste ad aprile, quando ERCOT ha avvertito nuovamente della possibilità di una carenza di fornitura. In questo caso, i fattori che hanno determinato l’aumento sono stati una maggiore domanda di raffreddamento e una minore generazione di energia eolica.

Alcuni analisti avvertono, tuttavia, che i prezzi più alti potrebbero essere un segno distintivo dell’estate in Texas. Secondo un rapporto di Reuters di questa settimana, la combinazione di un clima caldo e di una maggiore domanda di energia elettrica guiderà questi prezzi. Secondo gli analisti, la domanda aggiuntiva proviene dai centri dati e dalle operazioni di mining di bitcoin. Anche l’intermittenza della generazione eolica e solare contribuirà all’aumento dei prezzi.

“Con la crescita delle rinnovabili, il pensionamento della generazione di base a combustibile fossile e la dipendenza dalle rinnovabili, nei giorni in cui le rinnovabili non si presentano, i prezzi saranno molto elevati”, ha dichiarato a Reuters Sean Kelly, amministratore delegato del fornitore di servizi di analisi energetica Amperon.

Bloomberg ha riferito il mese scorso che i prezzi dell’elettricità con consegna ad  agosto in Texas sono i più alti degli ultimi cinque anni, a 168,70 dollari per megawattora, con un aumento dell’82% rispetto all’anno, in quanto gli operatori prevedono una domanda più elevata e un’offerta inferiore.

“C’è molta scarsità nel prezzo”, ha detto a Bloomberg un dirigente della divisione energie rinnovabili di AES Corp. “L’incertezza è sempre un fattore trainante”, ha detto anche Terry Embury.

“Se avremo un’estate come quella scorsa, penso che siamo sottoprezzati”, ha avvertito un dirigente commerciale di Mercuria nei commenti rilasciati a Bloomberg.

La cosa divertente, si fa per dire , è che non è un problema di costo delle materie prime, ma di scelta e incapacità di generazione. Il gas naturale nella zona nord del Texas (Waha hub price) è perfino negativo, ma senza centrali elettriche il gas è inutile.