Difesa
CV90: Il “Bestione” da 40 tonnellate riceve un super cannone ad alta pressione
Un nuovo cannone tedesco trasforma il veicolo da combattimento svedese CV90 in un letale cacciacarri. Più potenza di fuoco, stessa agilità: ecco come la sinergia industriale europea sta cambiando le regole sul campo di battaglia.
In un mondo in cui la deterrenza si basa sempre più sulla superiorità tecnologica, anche le piattaforme militari più affermate devono evolversi per non diventare obsolete. È il caso del CV90, il versatile veicolo da combattimento della fanteria (IFV) svedese, che si prepara a un potenziamento della sua potenza di fuoco degno di un carro armato da battaglia (MBT).
BAE Systems Hägglunds, il produttore del CV90, ha infatti annunciato una collaborazione strategica con la tedesca Rheinmetall Weapon and Ammunition. L’obiettivo? Integrare il temibile cannone da 120mm L44A1 a Basso Rinculo (Low Recoil) sull’ultima variante del veicolo, il CV90120. Un’unione che promette di cambiare le regole d’ingaggio sul campo di battaglia.
Un matrimonio d’acciaio: potenza tedesca su piattaforma svedese
La decisione di unire le forze non è casuale. Rheinmetall è leader mondiale nell’artiglieria di grosso calibro; il suo cannone L44 è lo standard NATO montato su carri armati come il Leopard 2 e l’Abrams M1A1. L’integrazione della sua versione a basso rinculo sul telaio del CV90MkIV significa dotare un veicolo, nato per il trasporto e supporto truppe, di una capacità anticarro devastante. La versione a canna lunga 55 calibri è utilizzata nelle più recenti versioni dei Carri da battaglia:
Come ha dichiarato Tarkan Turkcan, direttore della piattaforma CV90 per BAE, “I nostri clienti beneficeranno dell’esperienza combinata delle nostre due aziende, ottenendo una soluzione che offre maggiore potenza di fuoco, protezione e mobilità: una combinazione vincente sul campo di battaglia moderno.”
Cosa cambia in pratica?
Il nuovo CV90120 non è solo un “vecchio” scafo con un cannone più grande. L’aggiornamento si basa sulla più recente variante CV90MkIV e include una serie di migliorie sostanziali.
- Potenza di Fuoco da Carro Armato: Il cannone L44A1 LR è una soluzione ad alta pressione in grado di sparare tutto il munizionamento standard NATO da 120mm. Questo include:
- Proiettili a energia cinetica (KE): Come i DM63A1 e DM73, progettati per perforare le corazze più moderne.
- Proiettili programmabili ad alto esplosivo (HE): Come il Rheinmetall DM11, che può essere impostato su tre diverse modalità (es. impatto, ritardo, esplosione in aria) a seconda del bersaglio.
- Piattaforma Migliorata: Il telaio CV90MkIV offre velocità superiori, un’architettura elettronica aggiornata, un nuovo motore con trasmissione per carichi pesanti, smorzamento attivo delle sospensioni e un sistema di protezione attiva.
- Vantaggi Logistici: Per le dieci nazioni europee che già utilizzano le oltre 1.400 unità di CV90 prodotte, adottare questa versione “pesante” offre enormi vantaggi in termini di comunanza di parti di ricambio, addestramento e manutenzione.
In sintesi, il CV90120 offre la capacità offensiva di un carro armato moderno con la mobilità strategica e tattica di un IFV, il tutto a un costo operativo significativamente ridotto rispetto a un MBT tradizionale.
Questo upgrade trasforma il CV90 da veicolo di supporto a vero e proprio cacciacarri, capace di ingaggiare e distruggere minacce pesantemente corazzate mantenendo l’agilità necessaria per operare in qualsiasi scenario, a supporto della fanteria. Potremmo vederlo come l’equivalente di un Centauro II, ma con una mobilità superiore, legata alla soluzione cingolata. Il completamente per un mezzo da combattimento della fanteria da sempre definito fra i migliori al mondo e che si è molto ben difeso in Ucraina.
Domande e Risposte per il Lettore
1. Perché questo aggiornamento è così importante per un veicolo come il CV90? Questo aggiornamento è cruciale perché colma il divario tra i veicoli da combattimento per la fanteria (IFV) e i carri armati da battaglia (MBT). Offre la potenza di fuoco di un MBT su una piattaforma più leggera, agile ed economicamente sostenibile. In un contesto di guerra moderna, dove la flessibilità è fondamentale, avere un unico veicolo capace sia di supportare la fanteria che di distruggere carri nemici rappresenta un enorme vantaggio tattico, semplificando la logistica e aumentando l’efficacia delle unità sul campo.
2. Quali sono i principali vantaggi per le nazioni che già utilizzano la famiglia di veicoli CV90? Il vantaggio principale è la standardizzazione. Le nazioni che già operano con il CV90 possono integrare questa nuova variante senza dover creare una linea logistica e di addestramento completamente nuova. Piloti, meccanici e personale avranno già familiarità con gran parte della piattaforma, riducendo drasticamente i costi e i tempi di implementazione. Si tratta di un potenziamento “plug-and-play” che massimizza l’investimento già fatto, fornendo una capacità bellica di livello superiore con uno sforzo economico e organizzativo minore.
3. Il cannone da 120mm non rende il CV90 semplicemente un “carro armato più leggero”? Sebbene acquisisca la potenza di fuoco di un carro armato, il CV90120 mantiene i vantaggi intrinseci di un IFV: maggiore mobilità strategica (più facile da trasportare), agilità tattica superiore in terreni complessi e un design pensato per operare in stretta sinergia con la fanteria. Non è un carro armato “sottodimensionato”, ma piuttosto un IFV “potenziato” che può svolgere ruoli multipli. È un ibrido che unisce il meglio di due mondi, ideale per eserciti che cercano versatilità e potenza senza il peso logistico di una flotta di MBT pesanti.
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