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Economia

Crollo delle Vendite di Veicoli Elettrici in Cina a Gennaio: la Fine degli Incentivi e i Problemi di Qualità Frenano il Mercato

Calo del 50% nelel vendite di auto elettriche (BEV) in Cina nel gennaio 2025. Fine degli incentivi e dubbi sull’affidabilitò mettono in crisi un settore che sta producendo troppo. Anche perché le vendite di auto elettriche all’estero sono minime

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Un brusco calo delle vendite ha colpito il mercato cinese dei veicoli elettrici (EV) a gennaio, sollevando interrogativi sul futuro di un settore un tempo in rapida espansione. Secondo i dati riportati da The Epoch Times, i principali produttori cinesi di EV hanno registrato un significativo calo delle consegne rispetto al mese precedente, evidenziando una crescente “stanchezza” del mercato, anche in Cina.

La fine degli incentivi statali, un’economia in rallentamento, problemi di qualità, l’aumento dell’inventario e la forte concorrenza, insieme alle tariffe elevate imposte dall’Unione Europea e dagli Stati Uniti sono i motivi del calo.

I Numeri del Declino

I dati di vendita di gennaio, pubblicati dai media cinesi il 1° febbraio, mostrano un quadro preoccupante:

  • Hongmeng Intelligent Driving (Huawei): -29,28% (34.987 veicoli consegnati)
  • Xpeng Motors: -17,3% (30.350 veicoli)
  • Li Auto: -48,85% (29.927 veicoli, scendendo al terzo posto in classifica)
  • Leapmotor: -40,8% (25.170 veicoli)
  • Xiaomi Auto: -20% (oltre 20.000 veicoli)
  • NIO: -55,5% (13.863 veicoli)

BYD Quin

La Fine degli Incentivi: un Duro Colpo

I media cinesi, controllati dallo stato, hanno attribuito il calo delle vendite alla fine delle misure di incentivazione del 2024. Questi incentivi avevano spinto molti consumatori ad anticipare l’acquisto a dicembre, “prosciugando” parte della domanda del 2024, si legge nell’articolo originale.

Gli esperti, tuttavia, sottolineano una realtà più complessa, come quella espressa dall’economista statunitense Davy J. Wong, sempre su The Epoch Times: “L’economia cinese sta declinando rapidamente. La capacità di consumo individuale dei cinesi è stata seriamente intaccata negli ultimi due o tre anni”. Wong sottolinea come il contesto economico generale, compreso il mercato immobiliare, sia tutt’altro che ottimistico, riducendo la propensione all’acquisto di beni durevoli come le automobili.

Comunque resta il fatto che, anche in Cina, i veicoli BEV, elettrici, hanno mercato solo con incentivazione, per cui ‘è da chiedersi quanto sia sano questo mercato.

La “Stanchezza” Cinese: Anche il Gigante Rallenta

L’articolo di The Epoch Times mette in luce un aspetto cruciale: anche la Cina, il più grande mercato mondiale per i veicoli elettrici, sta mostrando segni di stanchezza. L'”Vehicle Inventory Alert Index” della China Automobile Dealers Association (CADA) per gennaio ha raggiunto il 62,3%, indicando una recessione nel settore. Il 77,7% dei concessionari ha dichiarato che il mercato automobilistico di gennaio non ha soddisfatto le aspettative.

L’economista taiwanese Edward Huang, intervistato da The Epoch Times, ha affermato che “la domanda di EV in Cina quest’anno dovrebbe essere più debole rispetto all’anno scorso,” a causa di una congiuntura economica sfavorevole e della crescente concorrenza nel settore. Ha poi aggiunto: “I dazi imposte dall’unione europea e dagli Stati Uniti sui veicoli elettrici cinesi a causa delle pratiche di dumping e dei sussidi del regime cinese, potrebbero esercitare molta pressione sui produttori cinesi di veicoli elettrici affinché esportino i loro prodotti all’estero, il che significa che non hanno un posto dove assorbire la loro capacità produttiva.”

Leapcar in consegna (GettyImage)

Problemi di Qualità e Concorrenza Spiazzante

Oltre ai fattori economici, emergono preoccupazioni sulla qualità dei veicoli elettrici cinesi. Wong, l’economista statunitense citato sopra, ha detto che, mentre molti hanno inizialmente acquistato i veicoli elettrici cinesi, dopo tre o cinque anni sono emersi problemi di qualità: “Le batterie si danneggiavano facilmente; gli incidenti sono frequenti; una collisione incendia i veicoli elettrici cinesi. Molti incidenti stradali gravi sono spesso causati dai problemi di qualità dei veicoli elettrici cinesi e diventano incidenti gravi. I prezzi dei veicoli elettrici sono falsamente alti e i servizi di riparazione sono molto costosi. Lentamente, i consumatori cominciano a rendersi conto che i veicoli elettrici cinesi fanno risparmiare carburante, ma possono costare la vita”.

Huang ha aggiunto che la domanda globale di veicoli elettrici non è così grande, ma la Cina continua a produrne così tanti, disperatamente. Questo viene a creare un problema di sovrapproduzione che neanche le pression i versa la UE per una loro forzata adozione risce a superare.

Un Settore Sotto Pressione

Il settore dei veicoli elettrici cinese, quindi, si trova ad affrontare una serie di sfide significative. La competizione interna è feroce, tanto che He Xiaopeng, CEO di Xpeng Motors, ha definito il 2024 “l’anno dell’eliminazione”. Li Xiang, CEO di Li Auto, prevede un punto di svolta nel mercato nel 2025.

La situazione attuale solleva interrogativi sulla sostenibilità del modello economico cinese nel settore dei veicoli elettrici, fortemente dipendente da sussidi statali e da una pianificazione centralizzata. Come conclude Huang, “la struttura economica pianificata o predatoria del regime cinese non è cambiata. Penso che questa situazione con i veicoli elettrici cinesi non possa essere sostenuta a lungo e diventerà sicuramente un grave freno all’economia nazionale complessiva”.


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