Attualità
Crisi di Governo in Olanda per uno scandalo sui bambini. Il Premier Rutte si è dimesso
Il premier olandese Rutte ha presentato le dimissioni del proprio governo davanti al Re, a tre mesi dalla scadenza naturale legata alle elezioni. La causa è uno scandalo incredibile in cui l’ufficio delle imposte ha fraudolentemente contestato 26milà casi di assegni contributivi destinati ai minori, che invece erano stati regolarmente assegnati. Almeno 10 Mila famiglie sono state costrette a restituire dei contributi che avevano percepito in modo perfettamente regolare. Molto spesso le contestazioni sono state fatte in modo superficiale, spesso basandosi su pregiudizi razziali e colpendo famiglie miste. Ci sono stati casi in cui il comportamento degli agenti olandesi delle tasse ha portato a dei veri e propri drammi, con famiglie rovinate e divorzi.
Sull’onda di questo scandalo il premier è stato costretto a dimettersi. Del resto la responsabilità della brutalità dei metodi dei funzionari pubblici è sua, come capo dell’esecutivo.
Nonostante tutto la popolarità di Rutte e del suo partito liberista, il VVD, non sembra essere in crisi: infatti occupa il primo posto nei sondaggi con il 29%, mentre in secondo partito, i sovranisti del PVV, sono attorno al 14%, in un ambiente segnato da una forte frammentazione della scena politica. Del resto Rutte è diventato più austero e sovranista dei sovranisti stessi.
Comunque nei Paesi Bassi si vota. Hanno il Re, mica Mattarella.
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