Criptovalute: anche Cardano nel mirino dei trader

L’ennesimo record storico del Bitcoin trascina al rialzo tutto il settore delle criptovalute; di conseguenza, gli investitori in cerca di rendimenti più interessanti, rispetto a ciò che offrono attualmente gli asset tradizionali, scrutano il mercato alla ricerca di qualche currency digitale il cui prezzo non rifletta ancora il suo valore latente. In quest’ottica, un sottostante che in questo momento è sotto la lente di ingrandimento di molti trader è il Cardano, una cripto che ha attirato l’attenzione, soprattutto di quegli operatori che prediligono un approccio fondamentale, grazie alla tecnologia che sta alle spalle di ADA: una piattaforma di smart contract, rivoluzionaria rispetto a quelle fino ad oggi conosciute.

Naturalmente, ciò che caratterizza Cardano possibilità di comprare, vendere e scambiare azioni senza la necessità che vi sia un intermediario terzo. Inoltre, tutta l’architettura è progettata su due livelli, uno in cui risiedono le informazioni sulle transazioni, l’altro in cui sono custodite le identità degli accounts, con lo scopo di garantire la più elevata sicurezza negli scambi.

Certamente la possibilità di un utilizzo su vasta scala di una tecnologia così efficiente è ciò che rende appetibile l’investimento su questa criptovaluta, tuttavia, anche da un mero punto di vista tecnico, l’impostazione dell’asset class appare interessante. A tal proposito, fra i numerosi spunti presenti sul web, meritano un’attenzione particolare le previsioni sulla criptovaluta Cardano di Criptovaluta.it, il portale tutto dedicato all’informazione finanziaria che vanta una lunga esperienza in questo settore.

Impostazione tecnica di Cardano

Cardano, dopo una ICO entusiasmante, coincisa con i precedenti massimi assoluti del Bitcoin risalenti all’inizio del 2018, era presto caduta nel dimenticatoio, perdendo oltre il 90% della sua capitalizzazione. Per i successivi anni, i prezzi si sono mossi all’interno di un lungo canale di congestione laterale, fino a quando, grazie all’effetto trascinamento innescato dal BTC, e di cui ha beneficiato tutto il settore, ha inanellato una serie di rialzi che lo hanno riportato sopra la soglia psicologica di 1 dollaro, ma comunque sotto i massimi assoluti; proprio per questo gli analisti, qualora il settore continui a mantenersi in fermento, sono dell’idea che la capitalizzazione potrebbe avere ancora un margine di crescita superiore rispetto ad altri sottostanti.

Secondo gli esperti di Criptovaluta.it, vi sono molti elementi che indicano una forza relativa piuttosto elevata di ADA: gli indicatori di trend sono quelli che evidenziano l’impostazione di fondo di un’attività finanziaria. In questo caso, non solo i prezzi sono attualmente al di sopra della media mobile a 50 rilevazioni -lo spartiacque long/short nel medio periodo-, ma sia le medie semplici che esponenziali, su tutte le principali scansioni temporali, sono orientate al rialzo. Anche gli oscillatori, indicanti se un trend si trova in fase di stress -ipervenduto o ipercomprato- al momento non indicano particolari situazioni di tensione. In ogni caso, se è vero che il trend di fondo parrebbe al momento saldamente orientato al rialzo, dopo i forti rialzi delle ultime sedute non sono da escludere prese di beneficio e ritracciamenti anche intensi, se comparati alle performances recenti.

Cardano: operatività di breve

Gli analisti del portale evidenziano infatti come, in questa situazione, potrebbe essere efficacie un approccio più speculativo, sfruttando la volatilità su orizzonti temporali più brevi ed eventualmente approfittando anche di trend secondari correttivi, attraverso l’utilizzo dello short selling. Questa operatività, tuttavia, presuppone un’esperienza più elevata del trader, con un utilizzo stringente degli stop loss, anche eventualmente mettendo da parte l’operatività con margine, anzi diminuendo le size che si utilizzano abitualmente nelle transazioni. Gli investitori invece orientati al lunghissimo periodo, con un profilo di rischio adeguato, possono avvantaggiarsi di questo momento particolare, effettuando più entrate di dimensioni contenute, diluendo così la volatilità di questa fase.