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CRIPTO: ALLA FINE SI SCIOGLIE IL NODO CINESE

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L’immagine è ironica…

Cari Amici

spero che questo sia l’ultimo numero dedicato alle vicende cinesi che stanno deprimendo il mercato, anzi sono abbastanza convinto che sia così perchè , sinceramente, questa manfrina mi ha abbastanza stancato.

Ecco la situazione di oggi e , a questo punto definitiva: BTCC uno, de grossi exchange cinesi , dopo consultazioni con le autorità locali, ha deciso di cessare la propria attività a partire dal 30/09

OKCoin e Huobi, altri due grandi exchange, non dicono nulla, anzi nelle loro comunicazioni tranquillizzano affermando che non hanno ricevuto nessuna comunicazione ufficiale, ma da quello che trapela, le autorità finanziarie cinesi (non direttamente la BPOC, ma chi si occupa del controllo della finanza) , sta informalmente comunicando la necessità di chiudere, almeno nelle forme attuali.

Una chiusura definitiva o temporanea? Neanche loro hanno un’idea precisa. Il 19 ottobre si terrà il congresso del Partito Comunista Cinese e probabilmente in quella sede le varie fazioni si metteranno d’accordo su cosa fare e come comportarsi, ma le varie fonti che ho sentito concordano nell’affermare che comunque a quella data si dovrà arrivare con il massimo ordine, anche per questione di immagine. Si parla di “Blocco temporaneo”, sia per le ICO che per gli exchange , ma quanto temporaneo ?

Evidentemente i cinesi si son presi paura:

Come vedete c’è un premio del 10% fra gli exchange occidentali o internazionali e quelli cinesi, e questo la dice lunga.

Subito l’annuncio di BTCC è stato preso quasi con sollievo, e ch’è stato un rimbalzo, anche consistente. Ora siamo in depressione.. o superdepressione. Ad esempio Bittrex ora presenta così Bitcoin su Tether (cioè sul dollaro).

Siamo ancora al di sopra della media mobile a 100 gg, Se si proseguisse quella potrebbe essere una buona resistenza.

Litecoin si è praticamente dimezzato

Ethereum è tronato ai livelli di luglio, o di maggio…..

Si sfonda tutta la bolla, che, forse non a caso, h iniziato a galoppare furiosa da quando BPOC aveva tolto la possibilità di conversione delle criptovalute in Yuan.

Questo crack ha del benefico e del curioso. Curioso perchè proprio oggi erano giunte diverse buone notizie, come ad esempio quella del ministro delle finanze Siluanov che ha affermato che “Le criptovalute sono reali e non ha senso bannale”, per cui si punta ad una regolazione che , comunque, non avrà nulla a che fare con quello delle valute ordinarie, oppure del comune di Chiasso dove, dal 2018, si potranno pagare le tasse in bitcoin, oppure dai primi proprietari di immobili inglesi che hanno deciso di accettare bitcoin come pagamento per gli affitti. Forse proprio una riduzione del valore a livello meno gonfiati faciliterà l’uso delle criptovalute come mezzo di pagamento, e non solo di speculazione.

Oggi giornata interessante per le cripto che rappresentano cannabis(perche son precipitate) , e LoMoCoin, che ha fatto +27% e , casualmente , è una moneta di gaming cinese… Considerate che veterani come DogECoin han perso il 36% in 24 ore…..

Forza da domani si torna alla normalità

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