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Covid-19 sta mettendo Cina e OMS nell’angolo

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La Cina, ed il Partito Comunista Cinese stanno perdendo il loro potere sui paesi in via di sfiluppo e soprattutto sull’Africa. Gli eventi del COVID-19 ed il comportamento del WHO, pesantemente supportato da Pechino e con farmaci e test cinesi, spesso fallaci, ha fatto il miracolo di far compattare molti paesi in via di sviluppo sulle posizioni di Washington. Oggi, alla riunione del OMS, si è formata un’inedita coalizione di ben 110 paesi che sono favorevoli ad un’inchiesta ufficiale sull’origine del COVID-19 e sulla valutazione dei ritardi nella sua terapia, cosa che chiaramente andrà a ficcare in naso nei laboratori cinesi.

Nonostante la promessa di un “Vaccino gratis per tutti” che ancora non esiste, e due milairdi in più destinati agli aiuti all’estero, Pechino non è riuscita a convincere i 54 paesi dell’Unione Africana a prendere posizione contro questa iniziativa, e quindi la risoluzione presentata da USA, Australia ed altri paesi occidentali ha ricevuto l’appoggio dei paesi  africani, ma anche di Russia, Indonesia , India, Nuova Zelanda, Messico.  Una bella maggioranza che Trump non ha mancato di celebrare:

https://twitter.com/realDonaldTrump/status/1262392931962454020

La risoluzione approvata a larga maggioranza prevede che le ricerche siano svolte da una commissione imparziale, indipendente e multilaterale che sia in grado di rispondere alla pandemia, ripudiando così che questa commissione potesse essere un “Sabotaggio politico”. Gli australiani sono stati particolarmente decisi e duri sulla questione, affermando che bisogna andare a fondo sulla comprensione di quanto è successo, questo per bocca del loro viceminsitro alla sanità Paul Kelly. Questo mette anche in difficoltà la OMS e la posizione apertamente  filocinese della sua dirigenza.  questo voto, con il taglio dei finanziamenti da parte di Regno Unito ed USA, viene ad essere una lettera di sfratto verso la sua dirigenza.


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