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Attualità

Quando su Ustica il presidente Cossiga diceva “fu un missile francese”. Precisamente la stessa versione del giudice Priore nel suo libro…. Oggi Macron vuole “finire” l’Italia?

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Oggi sono passati precisamente 38 anni dall’abbattimento del jet civile dell’Itavia su Ustica, un mistero ancora praticamente irrisolto. Ma siamo sicuri che sia veramente un mistero?

Mi ricordo chiaramente quando il fu Presidente della Repubblica Cossiga annunciò urbi et orbi quello che tutti ormai avevano metabolizzato: ad abbattere il DC-9 Itavia a Ustica fu un missile francese. Chiaro, limpido, efficace. Lo leggete direttamente dal Corriere della Sera dell’epoca, un vecchio articolo trovato in un repository. La cosa interessante però è un’altra: la versione di Cossiga versione è perfettamente la stessa di quella ipotizzata dal giudice Rosario Priore nel suo libro “Intrigo Internazionale” di cui ho riportato brani negli scorsi giorni, vedasi LINK.

Fonte: Corriere della Sera, 22 Giugno 2008, LINK

Priore, il giudice che ha indagato su quasi tutte le grandi stragi italiane, ci spiega addirittura le motivazioni dietro dell’attacco diciamo “francese” – sulla base di “verità indicibili” emerse dal processo, come dice il giudice, infatti non sono state riportate nel processo -, dovendo rilevare che sono precisamente le stesse ragioni che oggi vedono Macron e la Francia attaccare l’Italia sui migranti. Un attacco, chiaro e limpido. Da parte di un Paese, la Francia, che mai ha fatto mistero di volersi riprendere una parte della Penisola dopo l’affronto subito prima dai britannici (1860) e poi dagli USA (1945) nella creazione e nella difesa di quella enorme portaerei nel Mediterraneo che è l’Italia. Immaginate cosa potrebbe fare l’EU franco-tedesca in Africa ed in Medio Oriente se non ci fosse di mezzo l’ingombrante Roma, sempre troppo filo USA.

Il fatto è che con gli USA a difenderci nessuno, e dico nessuno, osa torcerci un capello. Se non ci fossero gli USA o se decadessero, beh, verremmo regolarmente invasi come è stato il caso per secoli.

Dunque, torniamo ad Ustica. Per completezza, visto che ieri siamo stati letteralmente “invitati” [no, la testa di Varenne nel letto non è ancora pervenuta] a pubblicare anche la tesi del generale Tricarico che sembra pendere per la conclusione della sentenza della Cassazione diversa da quanto sostenuto da Cossiga e Priore, sono rimaste a mio modeste parere 4 tesi diverse sul campo.

  • Quella del giudice Rosario Priore: attacco francese
  • Quella del fu presidente delle Repubblica, Francesco Cossiga: missile francese
  • Quella della sentenza della Cassazione: bomba
  • Quella del generale dell’aeronautica Tricarico: bomba o comunque non missile francese

Il problema che emerge subito nelle quattro ipotesi è che il generale Tricarico, ex Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica ed alto rango militare durante il processo su Ustica (…), che difende di fatto i francesi, sia stato insignito da Chirac della Legion d’Onore per servigi prestati alla Repubblica francese (e non a quella italiana). Vedremo oltre.

Tesi Rosario Priore

– Punti di forza: proviene da uno che conosce tutto degli atti giudiziari, secretati e no; oltre ad essere di fatto la stessa tesi sostenuta dal fu Presidente della Repubblica Francesco Cossiga.

– Punti di debolezza: la sentenza di Cassazione va in direzione diversa

– Note: Priore ha scritto che le verità emerse su Ustica sono “verità indicibili” ossia che non si sono potute dire/riportare, probabilmente anche al processo

Tesi ex Presidente della Repubblica, Francesca Cossiga

– Punti di forza: proviene da un fu Presidente della Repubblica, per altro molto “ammanicato” coi servizi segreti di mezzo mondo; stessa tesi sostenuta dal giudice Priore

– Punti di debolezza: come politico potrebbe essere stato vittima di giochi appunto “politici”

– Note: emergono dettagli dalla sua versione decisamente inediti ed interessanti, ossia che Gheddafi fosse stato avvertito al decollo dai servizi segreti italiani dell’attacco francese per cui tornò indietro, lasciando però andare avanti i 2 jets di scorta; ossia, se questo è vero, quando i francesi non videro il Falcon di Gheddafi in prossimità del DC-9 Itavia, perchè abbatterono l’aereo di linea? Non avrebbe avuto senso sparare un missile. A meno che non si volesse dare una lezione agli italiani che avevano “salvato” Gheddafi (…), per altro con un tipo di missile (“a risonanza”) fatto apposta per simulare in qualche modo un incidente, infatti nel caso di un missile ad impatto sarebbe stato lampante l’attacco militare. O qualcosa del genere (…).

Tesi Sentenza della Cassazione

– Punti di forza: è una sentenza dello Stato Italiano

– Punti di debolezza: è una sentenza dello Stato Italiano, come tante altre

– Note: ===

Tesi generale Tricarico, ex Capo di Stato Maggiore, fino al 19 settembre 2006

– Punti di forza: segue la sentenza della Cassazione

– Punti di debolezza: il generale Tricarico fu insignito della Legion d’Onore direttamente da Chirac, per servigi prestati alla Repubblica francese, come prevede il protocollo della Legione

– Note: la Legion d’Onore fu restituita molti anni dopo da Tricarico dopo l’attacco francese in Libya che depose Gheddafi nel 2011 (precisamente come avrebbe voluto fare l’attacco militare finito male ad Ustica).

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A voi la scelta su quale sia la “verità vera”. Certamente la tesi più supportata da fatti, argomenti e ragionamenti messi nero su bianco sembra quella indicata nel libro del giudice Rosario Priore. Oltre ad essere una fotocopia della versione di Francesco Cossiga.

Se può interessare, chi scrive crede alle versioni di Cossiga e Priore (che di fatto sostengono la stessa tesi).

Fonte: Voxnews, 27.06.2018, vedasi LINK

Ora due parole si Macron e la Francia contro l’Italia dei nostri giorni: è chiaro che sia in atto un attacco a Roma da parte di Parigi (con insulti al seguito, italiani lebbrosi ecc. ecc.). Il motivo è complesso ma ritengo che qualcuno abbia dato per scontata la fine dell’egemonia USA in EUropa, dunque l’Italia “tornerebbe” preda. Chiaro che far fuori Gheddafi era un obiettivo di lungo termine di Parigi, come ben scritto dal giudice Rosario Priore nel suo libro. Forse per dare l’idea della dimensione dell’attacco francese agli interessi italiani attuali basta leggere il titolo dell’articolo sopra citato, da noi riportato: addirittura l’esercito francese spinge i migranti in Italia da Mali e Niger, via Libya.

Quindi far arrivare i migranti in Italia (ossia per destabilizzare l’Italia) era ed è un piano francese in veste EU. Se si arriva a fare questo, beh, aspettiamoci di tutto. Anche un cordone militare al confine tra Francia ed Italia da parte dell’esercito francese, magari per evitare che i migranti escano dal Belpaese, di fatto invadendo con l’esercito francese le zone italiane di confine italiane Ossia la Val d’Aosta. Visto che Parigi da tre mesi sta incredibilmente ammassando truppe al confine italiano (l’ha detto anche Salvini)….

MD


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