Attualità
COSA SUCCEDERA’ OGGI ALL’APERTURA DEI MERCATI SUL PETROLIO (infatti è esploso)
Aggiornamento: dato che foto satellitari mostrano danni estesi agli impianti di raffinazione e stoccaggio, con la necessità di mesi di lavoro prima di poter tornare alla piena operatività, si è vista un’esplosione dei prezzi sui mercati dell’Estremo Oriente del 19% sui future, la più alta dalla guerra del Golfo del 1990.
Articolo originale. L’esplosione degli impianti ARAMCO in Arabia Saudita ha tagliato la produzione del regno di almeno 5 milioni di barili al giorno. Come già detto in un precedente articolo questo porterà ad un forte effetto sui mercati internazionali e, letti alcuni analisti, oltre che avendo le idee più chiare, possiamo azzardare qualche ipotesi.
L’effetto dipenderà soprattutto dalla durata dell’interruzione della produzione, che può variare a seconda dei danni riportati dagli impianti.
Iniziamo a vedere l’effetto che si può produrre all’apertura:
- nel caso di un’interruzione di una settimana, quindi molto breve, avremmo un effetto sui 5 dollari per barile sul Brent. Questo perchè non ci sarebbero grossi aggiustamenti, e neppure ci sarebbe un grosso vantaggio per i produttori di shale oil americani che hanno un problema di collo di bottiglia distributivo;
- nel caso di un’interruzione dalle due alle sei settimane avremmo un effetto anche sui contratti a termine e sul Brent avremmo un effetto che potrebbe andare dai 9 ai 14 dollari al barile. Arriveremmo sui 60 euro al barile;
- se l’interruzione fosse più prolungata, ad esempio oltre le sei settimane , ma fino ai tre mesi , avremmo i prezzi del Brent, che sarebbe il riferimento in questi casi, schizzerebbe di almeno 15 dollari al barile, se non oltre;
- infine se l’interruzione passasse da 3 ai 6 mesi allora il prezzo schizzerebbe nell’area del 75-80 dollari al barile, Nei tempi più lunghi, molto improbabili, avremmo una ridistribuzione della capacità produttiva con il superamento del collo di bottiglia sullo Shale Oil USA.
Quali sarebbero gli effetti sull’economia mondiale ed europea?
Vediamo un grafico sul collegamento fra inflazione e prezzi del petrolio:
Come del resto intuibile il prezzo del petrolio ha un effetto molto forte sull’inflazione. In questo caso però, essendo inflazione importata, questa verrebbe a portare ad una diminuzione della capacità di acquisto dei consumatori, con un possibile calo quindi della crescita economica, in un momento in questa è già in calo per fattori di carattere globale.
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