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Corruzione: la classifica mondiale 2020

Transparency International ha pubblicato il suo indice di percezione della corruzione 2020 che misura i livelli di corruzione percepita nel settore pubblico in 180 paesi e territori in tutto il mondo.
L’indice li valuta su una scala da zero (altamente corrotto) a 100 (più pulito) con un punteggio medio di appena 43 su 100. Due terzi dei paesi ha ottenuto un punteggio inferiore a 50.
Come Statista dettaglia di seguito, la ricerca ha scoperto che la corruzione era dilagante in tutto il mondo nel 2020 e che ha minato la risposta a Covid-19, ha minacciato la ripresa globale e ha contribuito alla regressione democratica.
Infografica: dove dilaga la corruzione | Statista
Transparency International afferma che il 2020 ha dimostrato che il Covid-19 non è solo una crisi sanitaria ed economica, ma anche una crisi di corruzione. Magari qualcuno le avrà riferito dei misteriosi “banchi a Rotelle” o delle mascherine Made in China arrivate in Italia.
Quando si tratta di assistenza sanitaria in particolare, la corruzione assume molte forme come tangenti, appropriazione indebita, prezzi eccessivi e favoritismi. Le denunce di corruzione sono cresciute da quando è scoppiata la pandemia e innumerevoli vite sono state perse a causa del problema che minava una risposta globale giusta ed equa. I paesi con elevati investimenti nell’assistenza sanitaria tendevano a ottenere risultati migliori nell’indice con la corruzione che distoglieva denaro dai servizi essenziali. I governi che hanno visto livelli di corruzione più elevati, indipendentemente dallo sviluppo economico, tendevano a investire meno nei loro sistemi sanitari. Chissà quale sia stato l’effetto dell’austerità sulla corruzione nel sistema sanitario in Italia…
