Attualità
Corruzione ai tempi di Chavez.. e fallimenti bancari in Spagna
Un caso clamoroso di corruzione sta scuotendo banche spagnole ed elite venezuelane. Secondo le indagini del SEPBLAC, la commissione spagnola contro il riciclaggio di denaro sporco, forti flussi di denaro illecito proveniente dal sud America sarebbero stati ripuliti tramite il Banco de Madrid, filiale spagnola della BPA , Banca Privada de Andorra. Tra i flussi più rilevanti vi sarebbero quelli di ben 6 alti funzionari venezuelani legatissimi al regime del Socialismo Bolivariano di Chavez. si tratta di ben tre viceministri, di un membro del consiglio di amministrazione della PDVSA, la società petrolifera di stato, un ex direttore dei servizi segreti di Caracas ed un importante assicuratore i cui affari sono stati strettamente legati al regime Socialista.
Questi flussi di denaro sarebbero stati generati, naturalmente, da tangenti, legate sia al commercio di petrolio, maggior introito del il paese sudamericano, sia ad appalti per lavori pubblici che coinvolgono anche società spagnole, soprattutto coinvolte negli appalti miliardari per la ristrutturazione della metropolitana di Caracas. Molte di queste tangenti furono nel 2009 denunciate dall’ambasciatore in Venezuela degli USA e sono ora sotto inchiesta da parte della FinCEN, l’ente parte del dipartimento del Tesoro di Washington che indaga sui reati finanziari.Per dare un’idea dei flussi di tangenti si parla di oltre due miliardi di dollari provenienti solamente dal petrolio.
Naturalmente le tangenti venezuelane non sono le sole ripulite dal duo BdeM e BPA: anche mafiosi russi e trafficanti cinesi hanno usato le accomodanti casse iberiche. Le indagini e le conseguenze si stanno allargando a macchia d’olio, tanto che la Banca Privada de Andora ha deciso di chiudere le operazioni del Banco de Madrid e di chiederne il fallimento.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.