Corea del Sud: perquisito l’ufficio del Presidente Yoon. Il Ministro della Difesa tenta il suicidio

La vicenda del Tentativo di instaurare lo Stato d’Assedio in Corea del Sud sta avendo le proprie conseguenze giuridiche e umane, anche drammatiche.

Come riporta Yonhap la giornata di Mercoledì è iniziata con la polizia che ha fatto irruzione nell’ufficio presidenziale e nella sede del comando centrale delle forze di Polizia  nell’ambito di un’indagine sulla breve imposizione della legge marziale da parte del presidente Yoon Suk Yeol.

La polizia ha anche effettuato perquisizioni negli uffici della polizia metropolitana di Seoul e delle guardie di polizia dell’Assemblea nazionale.

Secondo quanto riferito, Yoon non era all’interno dell’edificio dell’ufficio presidenziale quando gli investigatori sono arrivati per raccogliere materiale relativo alla sua imposizione della legge marziale, durata sei ore, tra martedì e mercoledì della scorsa settimana. Il raid era evidentemente diretto alla raccolta di dati su come e perché fosse stato deciso lo stato d’assedio.

A sinistra il ministro della difesa Kim Yong-hyun, con il presidente Yoon – Yonhap

Il Ministro della Difesa tenta il suicidio

L’ex ministro della Difesa Kim Yong-hyun ha tentato di togliersi la vita mentre era detenuto in un centro di detenzione con l’accusa di insurrezione, ma attualmente è in condizioni stabili, ha dichiarato mercoledì il ministero della Giustizia.

Kim è stato trovato mentre cercava di impiccarsi con una corda fatta legando insieme la biancheria intima all’interno di un bagno del centro di detenzione di Seoul Dongbu, nella parte orientale di Seoul, alle 23:52 di martedì, poco prima che un tribunale emettesse un mandato di arresto, ha dichiarato il ministero. : “È stato immediatamente inviato l’oeridine di fermarlo”. “Le cure mediche hanno mostrato che era in condizioni stabili, senza anomalie, ed è attualmente detenuto in condizioni normali”.

Quella che è stata l’azione sconsiderata e finora farsesca del governo Yoon per imporre uno stato d’assedio legato a motivi politici stava per prendere una piega molto più drammatica. Nello stesso tempo arrestare il Ministro della Difesa e non chi ha dato l’ordine per lo stato d’assedio appare come la ricerca di un  capro espiatorio.