Energia

Consumo di gas USA da record nel 2025: l’EIA svela le previsioni

Nonostante la crescita delle rinnovabili, il gas naturale si conferma pilastro dell’economia e dell’energia statunitense. Le esportazioni di GNL trainano la domanda, ma i prezzi restano sotto pressione.

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Secondo l’Energy Information Administration, il consumo di gas naturale negli Stati Uniti è destinato a raggiungere un nuovo record nel 2025. Nell’ultima edizione del Short-Term Energy Outlook, l’agenzia ha previsto che la domanda media sarà pari a 91,4 miliardi di piedi cubi al giorno, in aumento rispetto ai 90,5 miliardi di piedi cubi al giorno del 2024. Il consumo di gennaio è salito a 126,8 miliardi di piedi cubi al giorno, il 5% in più rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, riflettendo le condizioni climatiche più rigide e il costante fabbisogno di riscaldamento.

Il gas naturale continua a mostrare un forte sviluppo. Nonostante la rapida diffusione delle energie rinnovabili, il gas naturale rimane il combustibile dominante per la produzione di energia elettrica, sostenuto da prezzi competitivi e da un approvvigionamento flessibile. Gli impianti industriali, in particolare quelli petrolchimici, continuano ad assorbire grandi volumi, rafforzando il ruolo centrale di questo combustibile nell’industria manifatturiera statunitense.

I prezzi di mercato hanno registrato un leggero calo. A metà giornata di lunedì, il gas naturale Henry Hub era scambiato a 2,677 dollari per MMBtu, in calo dello 0,70% rispetto alla sessione precedente. I prezzi rimangono sotto pressione a causa delle elevate scorte e della produzione costante, anche se il consumo annuale è destinato a raggiungere nuovi record.

Presto sarà esportato più gas naturale

I fondamentali rimangono solidi. Le scorte di gas utilizzabili si attestano a 3.199 miliardi di piedi cubi, circa il 6% al di sopra della media quinquennale, secondo l’ultimo rapporto sulle scorte dell’EIA. L’aggiornamento settimanale dell’EIA mostra anche che la produzione di gas secco è stata in media di 107,4 miliardi di piedi cubi al giorno la scorsa settimana (in aumento rispetto ai 101,8 miliardi di piedi cubi al giorno di un anno fa), mantenendo l’offerta elevata. Le previsioni della NOAA relative al grado-giorno ponderato in base alla popolazione per la settimana fino al 30 agosto indicano una domanda di raffreddamento a livello nazionale leggermente inferiore alla media, limitando il rialzo del consumo di energia elettrica alla fine di agosto, anche se l’EIA prevede un consumo record per il 2025 nelle sue ultime previsioni.

L’EIA ha inoltre sottolineato la crescente influenza delle esportazioni. Diversi nuovi impianti di liquefazione dovrebbero entrare in funzione nel 2025, aumentando le spedizioni di gas naturale liquefatto e consolidando la leadership degli Stati Uniti come primo esportatore mondiale. L’agenzia prevede che la domanda di GNL da Asia ed Europa assorbirà una quota significativa della produzione incrementale degli Stati Uniti, con gli acquirenti globali alla ricerca di forniture sicure in un contesto di continue turbolenze geopolitiche.

Con l’aumento della domanda interna e l’espansione della capacità di esportazione, i mercati del gas naturale statunitensi si trovano ad affrontare un netto contrasto tra prezzi ribassisti a breve termine e fondamentali rialzisti a lungo termine. Questo apre la strada allo sfruttamento di nuovi giacimenti e darà nuova spinta economica al settore. “Drill baby drill” sta iniziando a dare i suoi frutti.

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