Attualità
CONOCO ottiene il sequesto dei pagamenti e delle risorse finanziarie della venezuelana PDVSA
L’americana CONOCO ha ottenuto il sequstro dei pagamenti per il gas a PDVSA a Trinidad sino a quando non sarà ripafato il proprio credito per 1,3 miliardi di dollari derivante dai danni per il sequestro dei beni americani nel paese sud americano. Un bel problema per Caracas
ConocoPhillips ha compiuto un importante passo avanti nella sua lunga battaglia per recuperare i pagamenti dalla compagnia petrolifera statale del Venezuela, PDVSA. Il 27 settembre 2024, un tribunale di Trinidad ha approvato la richiesta di ConocoPhillips di sequestrare i pagamenti che PDVSA avrebbe ricevuto per il suo ruolo nel progetto offshore Dragon Gas. Questa sentenza segue anni di lotte legali per il risarcimento dei beni nazionalizzati dal governo venezuelano che aveva portato a un accordo nel 2018 non rispettato da PDVSA.
Il tribunale ha nominato una società di contabilità come curatore fallimentare per facilitare il processo. Il giudice Frank Seepersad ha citato le preoccupazioni che PDVSA possa tentare di spostare le attività fuori da Trinidad per evitare gli obblighi di pagamento, come si è visto in passato nel trasferimento della sede centrale europea a Mosca.
Quest’ultima vittoria legale di ConocoPhillips si basa su precedenti sforzi per far valere una richiesta di arbitrato da 1,33 miliardi di dollari contro il Venezuela. Nonostante i pagamenti parziali in passato, PDVSA ha smesso di effettuare i pagamenti richiesti nel 2019, spingendo ConocoPhillips a intraprendere azioni legali in diverse giurisdizioni.
Il caso fa parte di una tendenza più ampia nell’industria del petrolio e del gas, dove le aziende come ConocoPhillips cercano sempre più spesso di far valere le sentenze arbitrali contro il Venezuela, in seguito alla sua nazionalizzazione di beni stranieri. Queste mosse mirano a recuperare le entrate perse attraverso il sequestro di beni o il dirottamento di pagamenti legati a progetti energetici.
Questo sviluppo non è solo una vittoria legale. Queste sentenze potrebbero complicare gli accordi finanziari per le partnership che cercano di accedere ai giacimenti di gas offshore di Trinidad e Venezuela. Sebbene questa battaglia sia tutt’altro che conclusa, ConocoPhillips ha guadagnato una leva significativa nella sua ricerca di un risarcimento. I due paesi condividono lo sfruttamento del giacimento Dragon
Questo sequestro priverà anche il Venezuela di preziosissime riserve in moneta forte, necessarie per l’economia del paese.
Nel 2018, ConocoPhillips ha bloccato i carichi di greggio e carburante presso un terminale di stoccaggio ad Aruba, gestito dalla filiale statunitense di PDVSA, Citgo, nel tentativo di rivendicare un risarcimento di 2 miliardi di dollari da parte del tribunale per la nazionalizzazione forzata di PDVSA di due progetti petroliferi da parte del Venezuela di Hugo Chavez.
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