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Attualità

Confederazione Sovranità Popolare. Il Popolo che si riprende in mano il proprio paese.

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di Davide Gionco

 

I molti problemi dell’Italia, come ne veniamo fuori?

La situazione dell’Italia è sempre più difficile e sempre più persone ne soffrono, senza vedere autentici segnali di cambiamento.
Abbiamo milioni di poveri, milioni di disoccupati, troppe persone che si suicidano per la disperazione, nessuna prospettiva di un futuro migliore per i nostri figli. Non facciamo più figli, da molti anni stanno tagliando sul servizio pubblico sanitario e sulle pensioni. Le nostre piccole e medie imprese sono soffocato dal sistema fiscale più oneroso del mondo, le banche non fanno più credito.
L’ambiente è sempre più inquinato, il sistema dell’informazione è rimasto solo un tramite per farci ingoiare gli spot pubblicitari.

Ma non dobbiamo disperare. La via di uscita esiste e dipende solo da noi percorrerla.

Noi dell’associazione Confederazione Sovranità Popolare www.sovranitapopolare.it crediamo nella possibilità di riprenderci in mano il nostro Paese, partendo dai valori della Costituzione, sui quali è costruita la nostra società civile.

Quello che ci serve è solo prendere coscienza del fatto che LA SOVRANITA’ APPARTIENE AL POPOLO.
Non è solo un principio teorico. Se oggi la sovranità non appartiene al popolo, ma ai poteri finanziari, alle multinazionali, ai partiti, è perché non siamo consapevoli di quello che potremmo concretamente fare per riprenderla nelle nostre mani.
In questo modo la consapevolezza si trasforma in un PIANO DI AZIONE che, tutti insieme, possiamo portare avanti, riconquistando a poco a poco il potere di determinare da noi stessi quale deve essere il nostro futuro: un lavoro dignitoso per tutti, un sostegno sicuro a tutte le persone in difficoltà, la libertà di realizzarsi con il proprio lavoro utile per la società, un ambiente pulito, la sanità per tutti: tutti i diritti che la nostra Costituzione prevede e che oggi non sono attuati.

 

Il Centro Studi di Politica

Nell’Ufficio Studi della nostra associazione abbiamo delineato una strategia di azione su diversi livelli.

Prima di tutto un’azione a livello culturale: la creazione di un centro studi di politica, per elaborare e fornire le soluzioni ai problemi del paese.
Attualmente nell’Ufficio Studi sono operativi un gruppo di studio sugli Strumenti di governo dell’economia del Paese ed un gruppo di studio sui temi della Rappresentanza Popolare.
Prossimamente attiveremo altri due gruppi di studio, uno sulle Politiche del Lavoro e un altro su Scuola e Cultura. Altri gruppi di studio saranno attivati, quando ci fosse un numero sufficiente di persone disponibili su altri argomenti.
A questi gruppi prendono parte persone che abbiano già studiato a fondi gli argomenti trattati. Le attività di studio avvengono online, senza la necessità di fare molti incontri fisici.
Chiunque abbia competenze (docenti, studiosi, appassionati, ecc.) è il benvenuto. Chi fosse interessato a collaborare, ci contatti.

E’ nostra intenzione sviluppare ulteriormente l’Ufficio Studi, fino a realizzare un vero e proprio Polo Culturale a livello nazionale (e non solo), che potrebbe trovare spazio anche a livello universitario.
Se ci sono dei docenti universitari interessati a costituire un Polo Culturale Universitario di Sovranità Popolare, ci contattino. Insieme progetteremo come realizzarlo.

Il Centro Studi di politica è anche il luogo per sviluppare la progettualità di nuove iniziative.


L’azione culturale

Le idee elaborate nel Centro Studi devono poi essere diffuse fino a raggiungere tutti gli italiani.
Per questo abbiamo assoluta necessità di costituire una nostra testata editoriale, che sia portatrice del “nostro” punto di vista, senza subire condizionamenti esterni.

Per il momento è già esistente la rivista cartacea www.sovranitapopolare.org, mentre grazie alla collaborazione con https://www.byoblu.com/ puntiamo chiaramente a realizzare una nostra televisione e tramite la collaborazione con https://www.gingkoedizioni.it/ contiamo di avere una nostra casa editrice per i libri. E abbiamo in progetto la realizzazione di una radio.
Chi avesse competenze a riguardo e fosse disponibile a collaborare, ci contatti.

La presenza su internet è già una realtà da diversi anni, tramite il nostro blog www.attivismo.info e tramite una rete diffusa di altre realtà online, fra le quali il sito www.scenarieconomici.it,  con le quali stiamo condividendo il nostro progetto editoriale.

Anche la presenza sul territorio è già una realtà, con molte associazione e personalità che, facendo parte della nostra rete, fanno convegni e seminari in tutta Italia. A tale scopo teniamo sempre aggiornata l’Agenda degli Eventi https://www.attivismo.info/eventi/.

Il nostro sogno è di instaurare, quando ne avremo le forze, una collaborazione con le scuole, per accompagnare gli insegnanti nel compito di formare i cittadini italiani di domani.

La sinergia fra il Centro Studi e la Testata Editoriale ci consentirà gradualmente di recuperare la nostra economia culturale, liberandoci dai condizionamenti e dalle falsità che oggi ci vengono imposti dal pensiero unico dell’informazione mainstream.
Il primo passo per recuperare la Sovranità Popolare è recuperare la libertà di pensiero.

 

L’azione socio-economica

Il secondo passo per riprenderci la Sovranità Popolare è riprendere in mano la nostra economia.
Economia non è la grande finanza, ma è produrre i beni e servizi che ci servono per vivere.
Oggigiorno, purtroppo, l’economia reale è sempre di più nelle mani di pochi grandi gruppi finanziari, i quali già da tempo hanno il controllo pressoché esclusivo sul mezzo di scambio, che è il denaro, e stanno gradualmente prendendo il controllo di tutta la distribuzione (Amazon e i vari big della grande distribuzione organizzata). Le nostre piccole e medie imprese restano schiacciate dalle logiche di rendita di questi grandi attori, al punto da ridurre i produttori quasi in schiavitù, fra esposizione verso le banche e remunerazioni sempre più basse, insostenibili. Nello stesso tempo noi cittadini consumatori vediamo sempre più ridotta la qualità e la scelta dei prodotti. Inoltre, essendo a nostra volta lavoratori, subiamo le stesse pressioni dei produttori.

Per queste ragioni è nostra intenzione riappropriarci della nostra economia, realizzando un nostro circuito economico che tagli gradualmente fuori le grandi multinazionali e le grandi banche legate alla finanza internazionale.
Tramite questo circuito economico potremo anche permetterci di finanziare la nostra azione culturale di cui sopra.
Il Circuito Economico di Sovranità Popolare, in sinergia con l’azione culturale della Testata Editoriale, consentirà ai cittadini lavoratori-produttori-consumatori di trasformarsi gradualmente in una comunità di persone consapevoli della realtà in cui vivono e di cosa è necessario fare per cambiarla.

Attualmente stiamo collaborando con 4 organizzazioni economiche che condividono il nostro progetto.

 

Siamo una realtà confederata

Per portare avanti tutte queste iniziative, ed altre ancora, servono evidentemente molte risorse, la partecipazione di molte persone.
La nostra associazione è un’associazione confederata, in cui molte realtà già esistenti collaborano insieme su dei progetti concreti, ciascuno parte della strategia d’insieme che si coordina all’interno della Confederazione Sovranità Popolare.
Quindi possono partecipare alle nostre iniziative tutte le realtà già esistenti che credono nel progetto: associazioni, testate giornalistiche, imprese, sindacati…
E naturalmente possono partecipare anche singoli cittadini che intendano mettere a disposizione il loro tempo e le loro capacità. L’aiuto di ciascuno è estremamente prezioso.
Abbiamo bisogno di persone con competenze, di persone che mettano a disposizione qualche ora del loro tempo.

Volutamente non intendiamo costituire un partito politico. Primo perché intendiamo realizzare una esperienza di popolo, unificante, senza le divisioni a cui inevitabilmente portano gli schieramenti di partito. Secondo perché l’impegno di partito non ci consentirebbe di avere un ruolo super partes, rivolto ai cittadini di ogni schieramento politico.
Siamo convinti che il nostro contributo di idee, di cultura e di presenza sociale sarà benefico per tutti i partiti che, con sincerità, vorranno impegnarsi per il bene del paese.

Non abbiamo paura di sognare in grande: la Sovranità Popolare è certamente alla nostra portata, se sapremo impegnarci con costanza e determinazione.

Chiunque fosse interessato a collaborare attivamente ci può contattare scrivendo a: [email protected]

Riprendiamoci in mano il nostro paese!

 


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