Attualità
Con il Si consegniamo il Senato ai poteri forti: ricordatevi dei Senatori a Vita
Se gli esponenti politici dei 5 Stelle non votassero SI e non si esprimessero in quel senso sarebbero in contraddizione con se stessi. Detto questo non so se la loro opinione ha qualche influenza sul referendum perché conosco diverse persone che voteranno NO per calcolo politico, nonché diversi simpatizzanti PD che voteranno NO perché non sono stati inseriti nella legge delle correzioni che il PD voleva. Alla fine gli elettori voteranno secondo il proprio sentire personale, ragionato e superficiale, più che per un’indicazione di partito.
Aggiungo una cosa che la legge mantiene ed espande e che non è certo un bene per la democrazia, ma solo un retaggio di quando c’era un re (vero): Sono i senatori a vita nominati con criterio insindacabile o per diritto di carica. Se 5 senatori a vita su 315 erano appena tollerabili su 200 assolutamente NO, perché alterano gli equilibri di una democrazia e creano un partito assurdamente NON ELETTO con il 2,5% dei voti. Ricordo per inciso che Ciampi rifiutò di nominare Senatrice la Fallaci, nonostante avesse un tumore e fosse la giornalista italiana più conosciuta, per ragioni politiche. Per questo la moglie del presidente tolse il saluto al marito e fece bene.
Quindi senza l’eliminazione dei senatori a vita, come Mario Monti, per esempio, avremo un Senato che verrà governato da un potere NON ELETTO DIRETTAMENTE DAL POPOLO, e che purtroppo, recentemente è stato nella mani dei poteri forti burocratici, eterodiretti e non democratici. Pensiamoci prima di mettere la firma.
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