Attualità
COMMERCIO USA-CINA. I DATI DIVERGONO POTENTEMENTE. Perchè ?
C’è un dato molto curioso che dovrebbe far pensare sia sui movimenti di capitali in Cina sia, dall’altro lato, sull’effetto dei dazi sull’attività delle società USA. Praticamente si sta assistendo ad una potente divaricazione fra i dati del surplus cinese verso gli USA registrato in Cina e registrato negli Stati Uniti.
la linea blu indica il suplus registrato negli Usa, quella rossa quello registrato in Cina. Normalmente quella blu è sempre stata superiore a quella rossa, indice di una sottovalutazione dell’export cinese rispetto a quanto valutato dalle dogane USA, ma ora si è assistito ad un’Inversione molto decisa fra e due curve ed i dati cinesi sono molto più altri di quelli americani,
Ricordiamo che sono rilevazioni di valore, non di quantità quindi mentre prima gli americani valutavano di più le esportazioni rispetto ai cinesi, ora accade l’inverso. Perché ?
a) Spostamenti di capitale occulti: fino al 2019 i cinesi avevano interesse a sottovalutar il loro export per costituire riserve di capitale occulte all’estero. Ora questa pratica sembra cessata o è molto minore. Oppure, se continua , viene a essere mascherata da un effetto ben maggiore;
b) Sottovalutazione del valore dei beni esportati dalla Cina per effetto dei nuovi dazi imposti alle importazioni da Pechino. Praticamente il loro valore viene diminuito da parte degli importatori Usa per pagare una quantità minore di dazi. Assistiamo quindi all rivelazione di una grande, collettiva, frode doganale.
Se fossero veri i dati di valore Usa avremmo che il deficit sarebbe tornato al 2016, il che sembra un po’ improbabile, considerato l’effetto del lockdown anche sul sistema Industriale. L’effetto è talmente forte che viene a nascondere l’esportazione di capitali, mascherata da export, che avviene dalla Cina.
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