Attualità
Collasso delle vendite retail USA, ed i prezzi alla produzione…
Brutte notizie, in ritardo, da retail USA. I dati sono stati elaborati con un ritardo rispetto alle normai scadenza a causa dello shutdown, che ha messo a riposo forzato anche gli addetti al Census, ritardando quindi i dati. Tra l’altro lo shutdown, iniziato il 22 dicembre , può aver avuto un effetto sui dati, ma la parte peggiore si potrebbe vedere a gennaio 2019.
Vediamo i risultati:
e questo YoY
I dati delle vendite a dicembre vedono, un po’ a sorpresa, la più forte caduta dal 2001. neanche nella crisi del 2008 si era vista una correzione così forte. Il dato è talmente sensibile da mandare a picco il secondo dato, quello su base annua, che fino a settembre era stato ancora abbastanza positivo.
Il dato del calo delle vendite retail colpisce anche il commercio online:
Questo dato è ancora più sensibile rispetto a quello precedente, con un -3,9%. Vi è stato un calo negli acquisti del voluttuario, dei prodotti acquistati online, e questo è veramente o un segnale di un forte cambiamento culturale (superamento del periodo delle feste natalizie come momento dei regali) oppure di vero e proprio calo dei consumi. Altra cosa curiosa è che Amazon ha dichiarato che, per lei, il mese di dicembre 2018 è stato il record dei record
Il che vorrebbe dire che il record è stato fatto sulla pelle dei concorrenti, cosa abbastanza strana…
Qualche segnale strano anche sui prezzi, vediamo infatti i prezzi alla produzione USA:
A gennaio si registra un calo, in prosecuzione di novembre e dicembre, del 0,15. ora il prezzo energetico (petrolio WTI) si è mantenuto stabile nel periodo, ad indicare qualche ingranaggio non sta girando nella giusta direzione.
Quale sarà stata l’influenza di questo calo sull’export europeo ?
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