Attualità
Cina: scienziati affermano di aver fuso Intelligenza Artificiale e Computer Quantistici
Scienziati cinesi affermano di aver raggiunto un livello nuovo di interazione con la AI, riuscendo ad applicare a uncomputer quantistico, quindi aprendo un ramo tecnologico completamente nuovo

Ricercatori cinesi affermano di aver raggiunto un primato mondiale nell’utilizzo di un vero e proprio computer quantistico per mettere a punto un modello di intelligenza artificiale (AI) con un miliardo di parametri, dimostrando il potenziale dell’informatica quantistica per contribuire a una migliore formazione di modelli linguistici di grandi dimensioni.
Utilizzando Origin Wukong, il computer quantistico superconduttore cinese di terza generazione con 72 qubit, un team di Hefei ha ottenuto un miglioramento dell’8,4% nelle prestazioni di addestramento, riducendo al contempo il numero di parametri del 76%, come ha riferito lunedì il quotidiano statale Science and Technology Daily.
“È la prima volta che un vero computer quantistico viene utilizzato per mettere a punto un modello linguistico di grandi dimensioni in un contesto pratico. Questo dimostra che l’attuale hardware quantistico può iniziare a supportare i compiti di addestramento dell’intelligenza artificiale nel mondo reale”, ha dichiarato Chen Zhaoyun, ricercatore presso l’Istituto di Intelligenza Artificiale dell’Hefei Comprehensive National Science Centre.
Secondo quanto riferito, il modello di intelligenza artificiale migliorato ha anche fornito risultati migliori su compiti specifici. Quando è stato addestrato sui dati delle conversazioni sulla salute mentale, ha commesso il 15% di errori in meno e in un test di risoluzione di problemi matematici la sua accuratezza è salita dal 68 all’82%, secondo quanto riportato da Science and Technology Daily.
La messa a punto è un passo fondamentale per personalizzare modelli di intelligenza artificiale generici come DeepSeek o Qwen per compiti specializzati, come l’analisi di dati medici. Tradizionalmente, questo processo si basa su server potenti e deve affrontare diverse sfide, tra cui la limitata capacità di scalare e l’elevato consumo energetico.
L’informatica quantistica, invece, offre vantaggi unici. Sfruttando i principi quantistici come la sovrapposizione – una particella che mantiene più stati possibili allo stesso tempo – e l’entanglement, che significa che le particelle rimangono collegate e si influenzano istantaneamente l’un l’altra, i computer quantistici possono esplorare simultaneamente vaste combinazioni di parametri, rendendo l’addestramento dell’intelligenza artificiale molto più veloce ed efficiente.
Per questo, i ricercatori di Origin Quantum – una start-up con sede a Hefei che ha sviluppato il computer Origin Wukong – hanno lavorato con alcuni collaboratori per creare un nuovo metodo chiamato tensore ibrido ponderato quantistico per la messa a punto dei parametri.
In questo approccio, le impostazioni del modello di intelligenza artificiale – chiamate pesi – sono gestite da una rete che fonde tecniche quantistiche e classiche. La parte quantistica identifica modelli complessi nei dati, mentre la parte classica comprime il modello per utilizzare meno potenza di calcolo.
Secondo Dou Menghan, vicepresidente di Origin Quantum, sul chip Wukong un singolo lotto di dati per l’addestramento dell’intelligenza artificiale può attivare centinaia di compiti quantistici in parallelo, dimostrando la capacità del chip di gestire carichi di lavoro intensivi.
Lanciato nel gennaio 2024, Origin Wukong è oggi tra i più avanzati computer quantistici superconduttori programmabili e disponibili in commercio al mondo. Oltre l’80% dei suoi componenti hardware e software sono di produzione nazionale, con sistemi di backup interni, ha dichiarato l’azienda.
A febbraio, la piattaforma aveva attirato più di 20 milioni di visite da parte di utenti di 139 Paesi e regioni, che hanno completato centinaia di migliaia di compiti in settori quali la biomedicina, la fluidodinamica e la finanza.
Gli utenti internazionali provenienti da Stati Uniti, Russia, Giappone e Canada sono stati tra i più attivi, con gli utenti statunitensi sempre in testa alle visite oltreoceano.
“I computer quantistici statunitensi non sono aperti alla Cina”, ha dichiarato Guo Guoping, fisico quantistico di spicco dell’Università della Scienza e della Tecnologia cinese e co-fondatore di Origin Quantum, in una precedente intervista al South China Morning Post.
“Ma, aderendo al concetto di esplorazione scientifica senza confini, siamo disposti ad aprire i nostri servizi agli utenti di tutto il mondo, compresi gli Stati Uniti, per promuovere insieme il concetto di calcolo quantistico a beneficio dell’umanità”.
L’azienda ha rivelato che un computer quantistico superconduttore di quarta generazione più avanzato, Origin Wukong 2, è entrato nella fase finale di sviluppo.
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