Attualità
CINA: FINITA LA QUARANTENA INIZIANO GLI SCONTRI. Un popolo esasperato
Gravi scontri in Cina fra polizia e popolazione dopo che la cancellazione della quarantena nell’Hubei aveva portato alla speranza di un ritorno alla normalità. Sappiamo di queste sollevazioni grazie a video caricati sui social cinesi e subito cancellati, ma non prima che qualcuno riuscisse a salvarli in occidente.
La rivolta nasce dal fatto che, se la quarantena e la reclusione sono stati sospesi nel Hubei, sono rimasti però attivi i divieti di accesso nella contigua provincia dello Jingxi, per cui, quando i lavoratori dell’Hubei hanno provato a passare il ponte sullo Yangtse per andare a lavorare nell’altra provincia, sono stati bloccati dalla polizia. Non solo, ma la polizia dellaJingxi ha passato il ponte per bloccarlo anche sul lato dell’Hubei ed a questo punto sono iniziati scontri che hanno coinvolto anche lapolizia dell’Hubei. Ecco le immagini
ed ecco dei video che mostrano quello che è successo..
There are MASSIVE protests developing right now on the Jiujiang Yangtze River Bridge that joins the Hubei and Jiangxi provinces in Eastern China.
The situation is rapidly evolving.
THREAD 👇 pic.twitter.com/4J2LCdssDd
— Follow My Other Account (@TruthAbtChina2) March 27, 2020
Ecco il risultato
…and another. pic.twitter.com/9c4Y8qjs3i
— Follow My Other Account (@TruthAbtChina2) March 27, 2020
Anche nella Cina comunista, dove la repressione non è uno scherzo, la gente è stanca, esasperata, vuole tornare alla vita normale anche perchè i risparmi finiscono e bisogna mangiare. I governi non si rendono conto che non si può continuare in eterno con un regime di emergenza. BIsogna trovare soluzioni e fornire risorse, subito, in Cina come in Italia.
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