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Cina: finisce la pacchia dei sussidi, e il mercato auto (sorpresa!) frena
Mercato auto in Cina, finiscono i sussidi statali e le vendite frenano per la prima volta da mesi. JPMorgan avverte: la domanda è stata “anticipata”, si rischia un calo fino al 5% nel 2026.

Le vendite totali di autovetture in Cina sono diminuite in ottobre rispetto all’anno precedente per la prima volta da mesi, a causa della graduale eliminazione degli incentivi alla permuta e dei sussidi per l’acquisto di veicoli nuovi.
Secondo i dati della China Passenger Car Association (CPCA) citati da Bloomberg, le vendite al dettaglio di autovetture in Cina sono diminuite dello 0,8% lo scorso mese rispetto a ottobre 2024. Rispetto a settembre, anche le vendite di automobili hanno registrato un calo dello 0,1%.
Sebbene il calo sembri modesto, si tratta del primo registrato da molti mesi nel mercato automobilistico cinese. Escludendo l’effetto del Capodanno lunare nel gennaio 2025, che di solito registra un calo delle vendite, le vendite di autovetture in Cina sono diminuite per la prima volta dall’agosto 2024.
Alcune province e città densamente popolate, tra cui Shanghai, hanno iniziato a eliminare gradualmente i sussidi di permuta che premiano i consumatori per l’acquisto di auto nuove e più efficienti.
Se questi sussidi dovessero essere interrotti, le vendite totali di auto nella Cina continentale nel 2026 registreranno il primo calo in sei anni, ha dichiarato il mese scorso Nick Lai, responsabile della ricerca automobilistica in Asia-Pacifico presso JPMorgan, al South China Morning Post.
Gli incentivi hanno anticipato la domanda, quindi le vendite di auto il prossimo anno potrebbero registrare una crescita pari a zero nella migliore delle ipotesi, mentre nella peggiore si registrerebbe un calo del 5% delle vendite, secondo JPMorgan.
“Prevediamo che le vendite al dettaglio [di auto] registreranno una crescita piatta il prossimo anno in uno scenario rialzista”, ha dichiarato Lai al South China Morning Post in un’intervista il mese scorso.
“Il mercato ha più del 50% di probabilità di registrare un calo su base annua, poiché la domanda significativa potrebbe essere stata anticipata”.
Le vendite complessive di auto in Cina sono state sostenute da incentivi quest’anno, ma la debolezza di fondo persiste, poiché il governo sta cercando di affrontare l’eccesso di capacità nel settore della produzione automobilistica, che ha portato a guerre dei prezzi e perdite per molte case automobilistiche.
Nonostante la debolezza delle vendite totali di auto, la domanda cinese di veicoli elettrici continua a sostenere le vendite globali di veicoli elettrici. Anche perché la vendita di veicoli elettrici all’estero non è eccezionale, visti i dazi da USA ed Europa e la prevalenza di export d’auto elettriche o ibride plug in.
Domande e risposte
Perché le vendite di auto in Cina stanno calando proprio ora? Il calo è legato principalmente alla fine dei programmi di incentivi. Molte province, inclusa Shanghai, stanno eliminando i sussidi per la permuta e l’acquisto di veicoli nuovi. Questi bonus avevano sostenuto artificialmente il mercato, anticipando acquisti che altrimenti sarebbero avvenuti più tardi. Senza l’aiuto statale, la domanda reale si sta rivelando più debole del previsto, portando al primo calo delle vendite (escluso il Capodanno lunare) dall’agosto 2024.
Cosa si intende per “domanda anticipata” e quali sono i rischi? Si intende che gli incentivi governativi (come i bonus rottamazione) non creano nuova domanda, ma convincono le persone a comprare prima del previsto. Chi avrebbe acquistato un’auto nel 2026, lo ha fatto nel 2025 per non perdere il sussidio. Il rischio, come sottolinea JPMorgan, è che il 2026 veda un “vuoto” di domanda, con vendite piatte o addirittura in calo fino al 5%. Questo fenomeno aggrava i problemi di un’industria che in Cina soffre già di eccesso di capacità produttiva.
Questo calo riguarda anche le auto elettriche (EV)? Il testo suggerisce di no, o almeno non nella stessa misura. La debolezza registrata a ottobre riguarda le vendite totali di autovetture. Al contrario, il segmento specifico dei veicoli elettrici (EV) in Cina rimane robusto e continua a essere un motore fondamentale per la crescita delle vendite globali di EV. Il problema strutturale della Cina (eccesso di capacità e guerre di prezzo) riguarda l’industria nel suo complesso, ma il segmento EV sembra ancora godere di buona salute, probabilmente anche grazie a incentivi specifici per la transizione verde.









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