Cina e Russia iniziano esercitazioni navali nel Mar del Giappone. Nel frattempo USA e Alleati…

Una flottiglia navale cinese è partita domenica per unirsi alle forze navali e aeree russe nel Mar del Giappone in un’esercitazione volta a “salvaguardare la sicurezza delle vie d’acqua strategiche”, secondo il ministero della Difesa cinese.

Nome in codice “Northern/Interaction-2023”, l’esercitazione segna una maggiore cooperazione militare tra Cina e Russia dall’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca e si sta svolgendo mentre Pechino continua a respingere le richieste degli Stati Uniti di riprendere le comunicazioni militari.

La flottiglia cinese, composta da cinque navi da guerra e quattro elicotteri imbarcati, ha lasciato il porto orientale di Qingdao e si incontrerà con le forze russe in una “zona predeterminata”, ha detto domenica il ministero sul suo account WeChat ufficiale.

Sabato, il ministero ha dichiarato che le forze navali e aeree russe parteciperanno all’esercitazione che si svolgerà nel Mar del Giappone.

Questa sarebbe la prima volta che entrambe le forze russe prendono parte all’esercitazione, secondo il quotidiano di stato Global Times citato da osservatori militari.

Gromkiy e Sovershenniy, due navi da guerra russe che hanno preso parte all’esercitazione nel Mar del Giappone, all’inizio di questo mese avevano condotto un addestramento separato con la marina cinese a Shanghai su movimenti di formazione, comunicazioni e soccorsi in mare. Quindi l’addestramento reciproco delle ofrzze armate è  sempre presente.

Prima di fare scalo nel centro finanziario di Shanghai, le stesse navi avevano attraversato Taiwan e il Giappone, spingendo sia Taipei che Tokyo a monitorare le navi da guerra russe.

Alcuni giorni prima che la Russia invadesse l’Ucraina nel febbraio 2022, il presidente Vladimir Putin e il presidente cinese Xi Jinping hanno dichiarato una partnership “senza limiti” che secondo loro mirava a contrastare l’influenza degli Stati Uniti. Questi recentemente hanno tenuto grandi esercitazioni navali nel Mar Cinese Meridionale con la partecipazione di Giappone e Filippine.

Quando il ministro della Difesa cinese Li Shangfu ha incontrato il capo della marina russa, l’ammiraglio Nikolai Yevmenov, a Pechino questo mese, entrambe le parti hanno ribadito l’impegno a rafforzare i legami militari.

Il capo di stato maggiore militare cinese Liu Zhenli e il capo di stato maggiore della Russia, Valery Gerasimov, hanno fatto la stessa promessa durante una videochiamata a giugno.

Ovviamente i legami militari fra Pechino e Mosca sono in funzione di contenimento degli USA e dei loro alleati nella regione, Giappone, Corea del Sud , Taiwan e Filippine. Questi però non stanno fermi: proprio in questi giorni si stanno tenendo esercitazioni congiunte USA, Giappone, Australia e Sud Corea nelle Marianne, con la partecipazione di un grosso gruppo navale giapponese completo di portaerei e di sottomarini.