Cina: calo forte dei valori immobiliari a Pechino e a Shanghai

Il 15 giugno la Cina ha pubblicato i dati relativi ai prezzi delle abitazioni di maggio. Pechino e Shanghai hanno registrato il maggior calo dei prezzi delle case di seconda mano tra le 70 città di grandi e medie dimensioni.

Il prezzo delle case di seconda mano a Shanghai è sceso dello 0,8% rispetto al mese precedente, il calo maggiore tra le città prese in esame, mentre Pechino è sceso dello 0,6%.

Gli esperti ritengono che il calo dei prezzi nelle due megalopoli sia un segno di cattiva economia.

L’economista Davy J. Wong, con sede negli Stati Uniti, ha spiegato che la maggior parte degli investitori cinesi si è limitata al settore immobiliare a causa dei canali di investimento limitati dell’attuale regime.

Ha aggiunto che i cinesi in generale ritengono che gli immobili costituiscano un migliore ammortizzatore contro l’inflazione e la svalutazione.

In Cina, i governi locali e gli sviluppatori, che fissano i prezzi del mercato delle nuove abitazioni, hanno monopolizzato il mercato immobiliare; “ma il mercato dell’usato è abbastanza libero di manovra e riflette quindi il vero mercato in Cina”, ha affermato.
In un rapporto del 2019 della PBOC, la banca centrale, il 74,2% delle attività tangibili delle famiglie urbane era costituito da abitazioni, in un sondaggio condotto a livello nazionale su 30.000 famiglie urbane; mentre negli Stati Uniti gli immobili rappresentavano solo il 30% circa della ricchezza totale delle famiglie, secondo quanto riportato dai media cinesi.

La debolezza dell’economia ha costretto tutti a ridurre i consumi, ha analizzato Wong. La politica dei tre anni a tasso zero ha rovinato la fiducia delle persone nel futuro. Secondo Wong, molte persone scelgono di vendere le loro proprietà per alleviare lo stress finanziario: “È una gestione del rischio”, ha detto.

Wong ha affermato che il calo dei prezzi delle abitazioni di seconda mano a Pechino e Shanghai suggerisce che l’offerta è troppo ampia per consentire al volume delle transazioni di tenere il passo. La Cina quindi sta assistendo a un calo della domanda di immobili. Se cala la domanda allora calano i valori e tutto l’insieme della ricchezza cumulata dalle famiglie cinesi si viene a ridurre. Immaginate l’impatto del calo della ricchezza del 74% di un miliardo e duecento milioni di abitanti?