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Cina: cade l’ennesimo ponte autostradale. Il problema delle “Strutture di tofu”

Torna il problema delle infrastrutture non adeguate dopo diversi crolli legati al maltempo, ma anche alla scarsa qualità delle strutture. Xi Jinping aveva lanciato un programma di controllo delle autostrade

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Un ponte autostradale tra due gallerie nella provincia del Sichuan, nel sud-ovest della Cina, è crollato a causa di una frana sabato mattina, facendo precipitare tre veicoli in un terreno montuoso.

Una persona è stata salvata e altre cinque erano disperse a mezzogiorno di sabato, come ha riferito l’agenzia di stampa statale Xinhua, citando il dipartimento di pubblicità del governo della Prefettura autonoma tibetana di Sichuan Ganzi, dove si è verificato l’incidente.

L’incidente è avvenuto intorno alle 3.30 del mattino di sabato, quando un improvviso smottamento ha colpito la sezione Kangding-Luding della superstrada Yakang. Il Ministero per la gestione delle emergenze ha inviato sul posto circa 300 soccorritori. Nel vicino villaggio di Ridi, venerdì sera “un improvviso torrente di montagna e una frana” hanno distrutto le case, ucciso almeno due persone e lasciato 12 dispersi, ha riferito l’emittente statale CCTV, citando il governo di Ganzi. Ecco un video che mostra la zona crollata

 

Mentre l’estate è tipicamente la stagione delle piogge nella maggior parte della Cina, quest’anno gli episodi di maltempo estremo sono diventati più frequenti, con crolli di ponti, strade franate, dighe cadute in tutto il paese.

Il disastro ha fatto seguito al crollo di un altro ponte autostradale a Shangluo, nella provincia nord-occidentale dello Shaanxi, il 19 luglio. I l bilancio delle vittime di quell’incidente è salito ad almeno 38, con 24 ancora dispersi, dopo che una sezione del ponte a tre corsie è precipitata in un fiume in seguito a un improvviso acquazzone e a un’alluvione, ha riferito venerdì Xinhua.  A maggio c’era stato un’altro grave crollo di infrastrutture con morti e feriti.

Nell’incidente stradale più mortale in Cina da oltre un decennio, 48 persone sono morte dopo il crollo di un tratto dell’autostrada Meizhou-Dabu, nella provincia meridionale del Guangdong, avvenuto il 1° maggio. Circa 18 metri del tratto montuoso dell’autostrada nella città di Meizhou si sono sbriciolati nel pendio boscoso sottostante, facendo precipitare i veicoli. In seguito al disastro di Meizhou, il presidente Xi Jinping ha ordinato alle autorità locali di compiere ogni sforzo per salvare vite umane e garantire “la stabilità sociale complessiva”.

La superstrada Yakang, che collega Yaan a est e Kangding a ovest, è stata inaugurata nel 2018. Accorcia di due ore il viaggio in auto dalla capitale provinciale Chengdu alla città turistica di Kangding, per un viaggio totale di quattro ore. Ponti e gallerie costituiscono l’82% della superstrada.

Alcuni utenti dei social media cinesi hanno chiesto di migliorare il monitoraggio e gli avvisi di condizioni meteorologiche estreme, mentre altri hanno messo in dubbio la qualità delle infrastrutture. “Tre tragedie di fila! Sono rimasto così scioccato”, ha scritto un utente sulla piattaforma di social media Weibo. “In cinese, “progetto tofu-dreg” “Progetti costruiti in Tofu” è un’espressione usata per descrivere infrastrutture mal costruite.  Purtroppo il termine, usato per la prima volta riguardo agli edifici scolastici che si sbriciolavano in caso di terremoto, si è allargato a numerose alte infrastrutture costruite al risparmio, o al furto.


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