Chiude il maggior giacimento offshore norvegese

Il più grande giacimento petrolifero norvegese è stato chiuso a causa di un guasto a una stazione a terra che fornisce energia al giacimento offshore.

L’operatore del giacimento Johan Sverdrup, Equinor, sta lavorando per ristabilire la produzione, ma è troppo presto per stabilire quando questa tornerà, ha dichiarato un portavoce della società nel tardo pomeriggio di lunedì.

“Oggi abbiamo avuto un incidente che ha coinvolto lo sviluppo di fumo in una delle stazioni di conversione dell’energia a terra a Kaarsto. Da qui viene trasmessa l’energia elettrica proveniente dalla terraferma per la fase uno dello sviluppo di Johan Sverdrup”.

La situazione è stata rapidamente risolta, ma ha comportato un arresto temporaneo della produzione del giacimento gigante.

La fornitura di energia elettrica agli altri campi offshore collegati nell’area di Utsira High non è stata compromessa, ha aggiunto il portavoce.
Il giacimento Johan Sverdrup ha raggiunto il record di produzione di oltre 756.000 barili di petrolio in un giorno durante il terzo trimestre del 2024 e ha raggiunto la pietra miliare di un miliardo di barili prodotti dall’avvio del giacimento cinque anni fa, ha riferito l’operatore Equinor nella sua ultima trimestrale.

Johan Sverdrup rappresenta circa un terzo dell’intera produzione petrolifera norvegese. E questo è bastato a dare un colpetto al  prezzo del petrolio Brent:

Per fortuna che l’incidente si è concluso rapidamente, altrimenti sarebbe stato un bel problema. Comunque questo piccolo incidente mostra come basti un nulla, un blackout temporaneo a terra, per far muovere i mercati del petrolio.