Chissà come mai l’oro austriaco a Londra non è ancora stato restituito…

Un ottimo articolo di Gainsville Coin ci presenta un curioso caso sulle riserve auree di un paese europeo.Un piano concepito dalla banca centrale austriaca nel 2015 per spostare 50 tonnellate delle proprie riserve auree da Londra alla Svizzera non è  ancora stato realizzato a distanza di sette anni. Ecco un’introduzione a ciò che sarebbe potuto accadere.

Nel 2018 OeNB, la Banca Centrale Austriaca, ha annunciato di aver rimpatriato 90 tonnellate da Londra, in anticipo rispetto alla tabella di marcia. È stato riportato in patria fino al 50% dell’oro di OeNB, suddiviso tra i propri caveau (90 tonnellate) e quelli della Zecca austriaca (50 tonnellate). Il trasferimento dell’oro da Londra alla Svizzera non è stato però portato a termine. Eppure, per un po’ , era comparso anche un grafico nel sito della OeNB che lo segnalava già in Svizzera, peccato che non fosse così, tanto che il grafico è stato poi tolto. La stessa banca centrale ha confermato il rinvio del trasferimento “Per problemi organizzativi”

Di fatto OeNB sapeva che il trasferimento sarebbe stato rinviato molto prima del 2022. Nella relazione annuale 2015 di OeNB è riportato il piano originale: 90 tonnellate sarebbero state rimpatriate dalla BOE e 50 tonnellate sarebbero state trasferite dal Regno Unito alla Svizzera entro il 2020 (per stoccare il 50% in Austria, il 30% nel Regno Unito e il 20% in Svizzera). La stessa scadenza è stata resa nota nella relazione annuale 2016 dell’OeNB.

Cosa può essere successo tra il maggio 2017 e il maggio 2018 per far sì che OeNB dovesse aspettare più di sei anni per trasferire l’oro da Londra alla Svizzera?

Questa è una bella domanda, visto che la BoE non ha grosse riserve proprie, che a Londra c’è la la borsa dei metalli, e le normative della BIS nei trasferimenti delle riserve valutarie.  Ognuno di questi punti è