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CHIANTIBANCA DI BINI SMAGHI: PERDITE RECORD PER 80 MILIONI. SI ATTENDE IL BILANCIO

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Altra tegola per le banche del senese, terra di risparmiatori tosati e di banche traballanti.  La Banca era cresciuta in modo vertiginoso, assorbendo altre bcc locali, acquisendo parte della rete del Credito Fiorentino di Denis Verdini. Dopo l’assorbimento di altre due piccole BCC è arrivata ad essere l’ottava BCC nazionale con oltre 25 mila soci. In questa banca, con sede legale  nella bellissima Monteriggioni, ma sede generale a San Casciano Val di Pesa, erano confluiti i risparmi dei senesi  dei ricchi produttori vinicoli quando MPS  aveva iniziato a scricchiolare.

I soci della Banca avevano a dicembre deciso di respingere la trasformazione in SPA e i aderire al blocco di Cassa Centrale di Trento, invece che quello di BCC Roma-ICCREA. Una decisione , quest’ultima, combattuta che ancora porta degli strascichi.

Presidente del CDA dell’istituto è BINI SMAGHI , AD di Societé Générale, e questo sembrava un elemento di sicurezza.

Purtroppo un’ispezione della Banca d’Italia ha costretto all’effettuazione di pesanti rettifiche sui crediti che hanno portato alla forte perdita di 80 Milioni di euro, dopo l’utile di 7 milioni del 2015. La banca è tata, evidentemente, costretta a rivedere i propri criteri di analisi el rischio, ed attendiamo la pubblicazione dello stesso per darne un’analisi più attenta. Insomma il credito facile,, gli “Amici degli amici” e la crisi economica rendono la Toscana una tera traballante per i prestiti.

Nel frattempo si è dimesso il Direttore Generale Andrea Bianchi, per “Cercare nuovi stimoli professionali”, ma probabilmente ci sono state pesanti contestazioni i BI sui suoi criteri di valutazione. Si sono dimessi anche  due vicepresidenti e tre consiglieri di amministrazione, nelle persone di Claudio Corsi, Aldemaro Becattini, Mauro Fusi, Stefano Mecocci e Leonardo Viciani.

Intanto i sindacati sono, a ragione, in subbuglio per le prospettive di tagli e ridimensionamenti. FIrst Cisl ha chiesto di far tornare la banca con la Holding BCC Roma- Iccrea. 

Il classico pasticcio toscano. Appena avremo il bilancio ne scriveremo ancora

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